Salute e malattia
1. Quoziente di encefalizzazione (EQ): I mammiferi hanno generalmente un EQ più elevato rispetto ad altri animali. L’EQ è una misura della dimensione del cervello rispetto alla dimensione del corpo. Un EQ più alto indica un cervello proporzionalmente più grande per le dimensioni corporee dell'animale.
2. Espansione della neocorteccia: I mammiferi possiedono una neocorteccia ben sviluppata, responsabile di funzioni cognitive di livello superiore come la memoria, il linguaggio, il pensiero astratto e il processo decisionale complesso. La neocorteccia è relativamente più grande nei mammiferi rispetto ad altri animali.
3. Gyrificazione e Sulci: Il cervello dei mammiferi presenta un caratteristico schema di piegatura noto come giri e solchi. Queste pieghe aumentano la superficie del cervello, consentendo più neuroni e maggiore potenza di calcolo in un volume più piccolo.
4. Densità neuronale: I mammiferi hanno generalmente una densità neuronale più elevata rispetto ad altri animali. Ciò significa che ci sono più neuroni concentrati nello stesso volume cerebrale, contribuendo ad aumentare le capacità cognitive.
5. Complessità sinaptica: Il cervello dei mammiferi presenta un elevato livello di complessità sinaptica, con numerose connessioni tra neuroni. Queste complesse reti neurali consentono un’elaborazione efficiente delle informazioni e sono alla base di funzioni cognitive complesse.
6. Adattamenti evolutivi: L'evoluzione dei mammiferi ha comportato adattamenti specifici che hanno favorito cervelli più grandi. La necessità di interazioni sociali, utilizzo di strumenti e adattabilità ambientale ha guidato la scelta di una maggiore dimensione del cervello.
7. Elaborazione visiva: I mammiferi hanno sviluppato sistemi visivi avanzati e le regioni del cervello responsabili dell’elaborazione visiva tendono ad essere più grandi nei mammiferi. Ciò è particolarmente evidente nei primati e in altre specie con vista altamente sviluppata.
8. Apprendimento e memoria: I mammiferi sono noti per la loro capacità di apprendere e ricordare, e le regioni cerebrali coinvolte in questi processi, come l’ippocampo, sono relativamente più grandi nei mammiferi.
È importante notare che mentre i mammiferi generalmente hanno cervelli più grandi rispetto alle dimensioni corporee, esiste ancora una variazione significativa tra le diverse specie di mammiferi. Inoltre, le dimensioni del cervello da sole non determinano l’intelligenza, poiché anche altri fattori, come l’organizzazione e la connettività del cervello, svolgono un ruolo cruciale nelle capacità cognitive.
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