Chi guadagnava durante la peste?

Durante la peste, diversi gruppi di persone riuscirono a guadagnare denaro, nonostante la diffusa devastazione e i disagi causati dalla pandemia.

1. Professionisti medici: Con l’aumento vertiginoso della domanda di cure mediche, medici, chirurghi e altri operatori sanitari erano molto richiesti. Facevano pagare cifre elevate per i loro servizi e alcuni addirittura diventavano ricchi sfruttando la situazione disperata.

2. Becchini e becchini: Con un大量死亡人数, la domanda di servizi di sepoltura è aumentata in modo significativo. I becchini e gli impresari di pompe funebri potevano imporre prezzi elevati per i loro servizi, poiché le famiglie erano disposte a pagare qualsiasi cosa per garantire che i loro cari fossero sepolti correttamente.

3. Leader religiosi: Molte persone si sono rivolte alla religione per trovare conforto e guida durante la peste, portando ad una maggiore domanda di servizi religiosi. Sacerdoti, ministri e altri leader religiosi potevano farsi pagare per i loro servizi, come preghiere, benedizioni e estrema unzione.

4. Fornitori di forniture mediche: Con l’aumento della domanda di forniture mediche, coloro che erano in grado di fornire questi articoli, come farmacisti, erboristi e commercianti, furono in grado di realizzare profitti significativi. I prezzi delle forniture mediche sono saliti alle stelle e alcuni fornitori hanno approfittato della situazione vendendo medicinali contraffatti o inefficaci.

5. Funzionari governativi: In alcuni casi, i funzionari governativi riuscirono a trarre profitto dalla peste controllando l’accesso a risorse e servizi. Ad esempio, alcuni funzionari addebitavano tariffe esorbitanti per il rilascio di permessi di sepoltura o di razioni di cibo.

6. Speculatori e investitori: Alcuni individui riuscivano a fare soldi speculando sul prezzo dei beni o della terra. Poiché la peste causava interruzioni agli scambi e al commercio, i prezzi di alcuni beni oscillavano notevolmente. Gli speculatori che prevedevano accuratamente queste variazioni di prezzo potevano realizzare profitti sostanziali.

7. Criminali: In tempi di crisi, le attività criminali spesso aumentano e la peste non ha fatto eccezione. Ladri e saccheggiatori hanno preso di mira le comunità vulnerabili, approfittando del caos e dell’illegalità causati dalla pandemia.

Nel complesso, mentre la peste portò immense sofferenze e perdite alla maggior parte delle persone, ci furono alcuni individui e gruppi che riuscirono a trarre profitto dalla situazione.