Salute e malattia
Ecco alcuni esempi di discorso tangenziale:
Domanda :"Come ti senti oggi?"
Risposta tangenziale :"Beh, il tempo è stato abbastanza bello ultimamente. Sono andato a fare una passeggiata nel parco e ho visto alcune anatre nello stagno. Erano molto tranquille e mi hanno ricordato la mia infanzia..."
Domanda: "Quali sono i tuoi obiettivi per la terapia?"
Risposta tangenziale :"Voglio essere felice. Ho sempre desiderato essere felice. Penso che la felicità sia la cosa più importante nella vita. Ma è così difficile da trovare, non è vero? Tutti cercano la felicità, ma sembra che essere sfuggente..."
Domanda :"Quali sono le sfide che hai dovuto affrontare nel tuo lavoro?"
Risposta tangenziale :"Beh, sono sempre stato interessato all'arte, ma è difficile guadagnarsi da vivere come artista. Voglio dire, c'è così tanta concorrenza là fuori, e non è facile far notare il proprio lavoro. Ma sono determinato a farlo fallo, sai..."
In ogni esempio, la risposta della persona non affronta direttamente la domanda posta. Invece, si divagano in argomenti non correlati o forniscono dettagli eccessivi che non sono rilevanti per la conversazione. La tangenziale può rendere difficile la comunicazione e può contribuire a difficoltà nel funzionamento sociale e lavorativo.
Identificare la tangenziale è essenziale nelle valutazioni psichiatriche, poiché può fornire informazioni sul processo di pensiero di una persona e sullo stato mentale generale. Può essere distinto da altri disturbi del linguaggio come il blocco del pensiero, il deragliamento e la perseverazione, che comportano diversi modelli di interruzione del linguaggio e deterioramento cognitivo.
Quando si confrontano con il discorso tangenziale, gli operatori sanitari spesso utilizzano tecniche di reindirizzamento delicate per aiutare le persone a rimanere in argomento ed esprimere i propri pensieri in modo più chiaro. Anche fornire un ambiente strutturato e suddividere le domande complesse in parti più piccole e più gestibili può essere utile per facilitare una comunicazione efficace.
Malattia mentale generale