Salute e malattia
Le donne dovettero affrontare lotte e pressioni significative durante la Grande Depressione, che durò dal 1929 alla fine degli anni ’30. Ecco alcune delle sfide che le donne hanno dovuto affrontare in questo periodo:
1. Perdita di lavoro :
- Le donne furono colpite in modo sproporzionato dalla perdita di posti di lavoro durante la Depressione. Molte industrie che impiegavano un gran numero di donne, come quella tessile e della produzione di abbigliamento, hanno subito gravi recessioni, con conseguenti licenziamenti diffusi.
2. Discriminazione nella forza lavoro:
- Anche quando erano disponibili posti di lavoro, le donne spesso subivano discriminazioni e retribuzioni inferiori rispetto agli uomini. Spesso venivano pagati meno per lo stesso lavoro e spesso erano i primi a essere licenziati durante le crisi economiche.
3. Doppio onere:
- Molte donne che hanno perso il lavoro o avevano un reddito ridotto dovevano ancora gestire le responsabilità domestiche e prendersi cura della propria famiglia. Questo doppio carico di lavoro non retribuito e di ricerca di lavoro si aggiungeva allo stress e alla pressione sperimentati dalle donne.
4. Accesso limitato al supporto sociale :
- I programmi di assistenza sociale e le reti di sicurezza furono limitati durante la Depressione, lasciando molte donne senza un adeguato sostegno finanziario. Le donne, soprattutto quelle senza capofamiglia maschio, spesso avevano difficoltà ad accedere ai sussidi di disoccupazione, ai programmi di soccorso e ad altre forme di assistenza.
5. Stigma della disoccupazione:
- La disoccupazione comportava uno stigma significativo, soprattutto per le donne. L’aspettativa che le donne dovessero essere le prime responsabili dei compiti domestici creò un senso di vergogna e inadeguatezza tra coloro che non riuscivano a trovare lavoro.
6. Impatto sulla salute mentale ed emotiva :
- Lo stress e la pressione della Depressione hanno messo a dura prova la salute mentale ed emotiva delle donne. Molti sperimentavano ansia, depressione e altri disagi psicologici a causa delle difficoltà economiche e dell’incertezza del tempo.
7. Aumento della violenza domestica:
- Le difficoltà economiche e la disoccupazione hanno spesso portato ad un aumento delle tensioni all’interno delle famiglie, contribuendo ad aumentare i tassi di violenza domestica. Le donne erano particolarmente vulnerabili agli abusi durante questo periodo.
8. Mancanza di rappresentanza nel processo decisionale :
- Le donne furono in gran parte escluse dai processi decisionali e dagli organi decisionali, limitando la loro capacità di influenzare le politiche che potevano affrontare le loro esigenze e sfide specifiche durante la Depressione.
9. Mobilità limitata :
- La mobilità delle donne è stata spesso limitata dalle aspettative sociali e dalle norme culturali. Ci si aspettava che molte donne rimanessero nelle comunità locali e si prendessero cura delle proprie famiglie, limitando le loro opportunità di cercare lavoro o esplorare altre opzioni al di fuori delle loro immediate vicinanze.
10. Bilanciare le responsabilità familiari :
- Le donne che riuscivano a mantenere il proprio posto di lavoro o a trovarlo spesso dovevano conciliare le proprie responsabilità lavorative con le faccende domestiche, la cura dei figli e la cura dei familiari anziani. Questo atto di equilibrio si è aggiunto al carico di lavoro complessivo e alla tensione mentale.
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