Salute e malattia
La variazione della durata del giorno e della notte sulla Terra è causata dall'inclinazione dell'asse terrestre sulla sua orbita attorno al Sole. Questa inclinazione è di circa 23,4 gradi, che determina l'angolo con cui la luce solare colpisce diverse parti della Terra.
Mentre la Terra orbita attorno al Sole, i diversi emisferi del pianeta si inclinano verso o lontano dal Sole. Quando l’emisfero settentrionale si inclina verso il Sole, riceve più luce solare diretta, con conseguente giornate più lunghe e notti più brevi. Ciò si verifica durante l'estate dell'emisfero settentrionale.
Al contrario, quando l’emisfero settentrionale si inclina in direzione opposta al Sole, riceve meno luce solare diretta, il che porta a giornate più brevi e notti più lunghe. Ciò si verifica durante l'inverno dell'emisfero settentrionale.
L’effetto opposto avviene nell’emisfero australe. Quando l’emisfero settentrionale è inclinato verso il Sole, l’emisfero meridionale è inclinato lontano da esso, sperimentando giorni più brevi e notti più lunghe. Ciò corrisponde all'inverno dell'emisfero australe.
Anche la durata del giorno e della notte varia con la latitudine, con le variazioni più significative che si verificano alle latitudini più elevate, vicino ai poli. All'equatore, la durata del giorno e della notte rimane relativamente costante durante tutto l'anno a causa dei raggi diretti del sole che illuminano costantemente la regione.
Ai poli la variazione è più estrema. Durante l'estate, il Sole rimane visibile per periodi prolungati, dando luogo a giornate lunghe che possono durare diverse settimane. Al contrario, durante l'inverno, il Sole rimane sotto l'orizzonte per lunghi periodi, provocando notti lunghe che possono durare diverse settimane o addirittura mesi.
Queste variazioni della durata del giorno e della notte, insieme ai cambiamenti stagionali, sono fattori essenziali che influiscono sul clima, sui modelli meteorologici e sulla vita quotidiana degli organismi sulla Terra.
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