Salute e malattia
Alopecia Areata
Nell'alopecia areata l'autoimmune il sistema attacca i follicoli piliferi. Molto spesso il primo sintomo è la comparsa di uno o più chiazze calve sul cuoio capelluto ma in seguito la progressione della malattia è altamente imprevedibile. A volte i capelli ricrescono da soli; altre volte la condizione si traduce in alopecia totale la perdita di tutti i capelli del cuoio capelluto o alopecia universale la completa perdita di capelli in tutto il corpo. Alcuni trattamenti sono efficaci in alcuni casi ma di solito solo i più miti e nessun trattamento è efficace in tutti i casi.
Celiachia
Quando le persone celiache mangiano qualsiasi cosa contenente glutine i loro sistemi immunitari rilasciano anticorpi che attacca minuscole protrusioni nell'intestino tenue chiamate villi necessarie per l'assorbimento dei nutrienti dal cibo. La malattia viene spesso erroneamente diagnosticata perché anche se l'infiammazione inizia nel tratto digestivo i sintomi evidenti potrebbero non essere gastrointestinali. La celiachia era considerata rara ma le stime attuali indicano che circa il 10% della popolazione ne soffre e altre forme di intolleranza al glutine con sintomi altrettanto variabili.
Italian Research Findings
Nell'ottobre 1995 un Uno studio italiano pubblicato su "Gastroenterology" ha riportato che alcuni pazienti con alopecia areata avevano sperimentato una completa ricrescita dei capelli dopo aver eliminato il glutine dalla loro dieta. Mentre la ragione per l'associazione tra alopecia areata e malattia celiaca non era chiara una teoria era che l'infiammazione intestinale interferiva con l'assorbimento dei nutrienti alimentari richiesti dai follicoli piliferi. Nelle loro conclusioni i ricercatori dell'Università dell'Aquila hanno suggerito che i medici testano regolarmente i pazienti con alopecia areata per CD perché non solo la perdita dei capelli è un sintomo ma può anche essere l'unico sintomo.
Link genetici scoperti
Angela Christiano docente di dermatologia e genetica alla School of Medicine della Columbia University ha iniziato a studiare l'alopecia areata in profondità dopo che lei stessa è stata diagnosticata la malattia. Mentre molte erano state supposte circa le cause scoprì che ben poco si sapeva con certezza scientifica. Con l'aiuto della National Alopecia Areata Foundation Christiano ha condotto uno studio pubblicato nel "Nature Journal" del 1 ° luglio 2010 e descritto dal NAAF come la più interessante ricerca genetica sull'alopecia areata fino ad oggi. Christiano e il suo team hanno identificato otto geni implicati in alopecia areata tre specifici per i capelli e cinque che coinvolgono la risposta immunitaria. Inoltre gli stessi geni erano responsabili di altre malattie autoimmuni tra cui l'artrite reumatoide il diabete di tipo 1 e la malattia celiaca. A causa della "genetica che si sovrappone" i farmaci già approvati o in fase di sviluppo per il trattamento delle altre condizioni potrebbero rivelarsi efficaci per l'alopecia areata ha detto Christiano al "New York Times".
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