Salute e malattia
La domanda su quanto caldo deve essere fuori per abbronzarsi è interessante. La verità è che la temperatura dell'aria non ha assolutamente alcun effetto sul fatto che la pelle di una persona si abbronzi. In effetti è possibile abbronzarsi anche se la temperatura dell'aria è estremamente fredda. Le persone in climi freddi possono ottenere l'abbronzatura o addirittura una solarizzazione quando la temperatura dell'aria è inferiore al punto di congelamento dell'acqua. L'unico calore che conta davvero nel processo di concia è il calore del sole.
Come si verifica l'abbronzatura?
L'abbronzatura non si verifica a causa delle alte temperature esterne come alcuni credono. Questo malinteso comune deriva dal fatto che di solito è caldo fuori quando le condizioni sono ottimali per andare concia. Perché? È la luce del sole che l'abbronzatura è la pelle di una persona e la forte luce solare riscalda anche la superficie terrestre creando temperature esterne più elevate. Quando la luce del sole colpisce la pelle di una persona la radiazione ultravioletta contenuta nella luce solare causa un duplice effetto. Innanzitutto la melanina (pigmento scuro) già presente nella pelle si scurisce. Inoltre la pelle crea più melanina in reazione all'esposizione alle radiazioni ultraviolette.
Che altro dovrei sapere sulla concia?
La ragione per cui la pelle si scurisce e crea più melanina quando viene esposta alle radiazioni ultraviolette è che tale radiazione è estremamente dannosa per la pelle. La radiazione ultravioletta lasciata deselezionata provoca danni a livello molecolare della pelle creando un effetto di invecchiamento. Può anche causare escrescenze cancerose alcune delle quali possono essere fatali se non controllate. È importante ricordare quindi che l'abbronzatura è in realtà una leggera forma di bruciore sulla pelle. Farlo troppo può portare a effetti disastrosi fino alla morte.
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