Salute e malattia
Le citochine sono proteine infiammatorie che il corpo rilascia in risposta all'infiammazione cronica di basso grado a livello del corpo spesso associata a obesità; nel tempo l'infiammazione cronica danneggia gli organi vitali. Le citochine coinvolte nell'infiammazione includono il fattore di necrosi tumorale alfa l'interleuchina-1 e l'interleuchina-6 e la proteina C-reattiva. La proteina C-reattiva è il marker infiammatorio che indica il più alto rischio di problemi cardiovascolari secondo un rapporto pubblicato nel "Annual Review of Nutrition" nel luglio 2005.
Vitamin C
Il succo di mirtillo è un eccellente fonte di vitamina C; 1 tazza di succo di mirtillo non zuccherato contiene 24 mg di vitamina C oltre il 30% dell'indennità giornaliera raccomandata per gli adulti. La vitamina C dimostra la capacità di abbassare i livelli di proteine infiammatorie in particolare la proteina C-reattiva. Ricercatori dell'Università della California Berkeley hanno studiato gli effetti dell'integrazione di vitamina C su un gruppo di non fumatori con livelli elevati di proteina C-reattiva. Dopo due mesi la vitamina C ha ridotto con successo le letture della proteina C-reattiva nei soggetti del 25 3 per cento. I risultati di questo studio sono stati pubblicati nel numero di gennaio 2009 della rivista "Free Radical Biology and Medicine."
Vitamina E
Il succo di mirtillo contiene la forma di vitamina E conosciuta come alfa-tocoferolo che ricerca dimostra che può ridurre l'infiammazione. Uno studio condotto da ricercatori del Davis Medical Center dell'Università della California e pubblicato nel "Annual Review of Nutrition" nel luglio 2005 ha scoperto che la vitamina E ha abbassato significativamente i livelli di citochine pro-infiammatorie nei pazienti con malattie cardiovascolari così come quelli a rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Magnesio
Il succo di mirtillo contiene anche una buona quantità di minerale di magnesio; 1 tazza fornisce il 5% della dose giornaliera raccomandata di magnesio per gli adulti. Negli ultimi anni la carenza di magnesio è emersa come un fattore di rischio per l'infiammazione. Uno studio condotto da ricercatori della Medical University of South Carolina e pubblicato nel "Journal of the American College of Nutrition" nel giugno 2005 ha esaminato un gruppo di adulti che non stavano assumendo integratori di magnesio. I ricercatori hanno scoperto che i soggetti che hanno consumato meno magnesio avevano i più alti livelli di proteina C-reattiva.
Controllo del peso