Salute e malattia
L'obiettivo di CRON è di consumare meno calorie e consumare vitamine e minerali adeguati nel cibo. Le verdure denso di sostanze nutritive sostituiscono gli alimenti a basso contenuto calorico come zuccheri semplici e farine. Le verdure contengono il più alto contenuto di sostanze nutritive per il contenuto calorico e insieme ai frutti forniscono i carboidrati di base necessari. Le proteine idealmente a basso contenuto di grassi e le scelte di grassi mono-insaturi vengono selezionate attentamente. Dopo che la qualità della dieta è migliorata la riduzione calorica viene fatta lentamente idealmente in uno o due anni raccomanda il Dr. Walford.
Benefici
Lo studio umano del Dr Walford nel 1990 il "Progetto Biosfera" trovato dati che supportano biomarcatori migliorati dell'invecchiamento come il colesterolo e la pressione sanguigna. I benefici a breve termine riportati dalle testimonianze CRON dieter si verificano entro poche settimane e comprendono meno raffreddori meno mal di testa meno acne meno sonno necessario e maggiore energia. Sulla base di prove empiriche da ripetuti studi di restrizione calorica il National Institute on Aging elenca diversi benefici a lungo termine. Includono diminuzioni di cancro diabete malattie cardiache e malattie autoimmuni.
Impatti sullo stile di vita
La CR Society sottolinea che a volte le restrizioni caloriche possono interferire con le pratiche sociali convenzionali. Poiché i professionisti di CRON tendono a mangiare meno frequentemente e a mangiare diversi tipi di alimenti possono portare all'isolamento. Pasti familiari feste vacanze e cene all'aperto possono diventare potenziali fonti di conflitto. Il tempo e il denaro possono diventare anche più impegnativi poiché richiede più tempo per acquistare e preparare pasti sani e denaro extra per alimenti e prodotti di alta qualità.
Rischi potenziali
La restrizione calorica può causare una vasta gamma di effetti collaterali negativi secondo la CR Society. L'aspetto fisico potrebbe diventare poco attraente se il dieter diventa troppo "magro". Altri effetti collaterali negativi includono riduzione della massa ossea; sensibilità al freddo da diminuzione del grasso corporeo e della temperatura; perdita di "ammortizzazione" con articolazioni ossee e fastidio seduti su superfici dure; fame voglie e ossessioni alimentari; irregolarità mestruale con più difficoltà a concepire; e la perdita di forza dalla diminuzione della massa muscolare.
Supporto scientifico
Il National Institute on Aging sostiene che la restrizione calorica rimane l'unico intervento non genetico che estende la durata della vita nei mammiferi e rallenta o rallenta molti processi correlati. Il professor del MIT Leonard Guarente scoprì nel 2000 che il restringimento calorico attivava il gene SIR2 del regolatore di informazioni silenziato che ha la capacità di rallentare l'invecchiamento durante una dieta ipocalorica. Il Dr. Bradley Wilcox del Pacific Health Research Institute ha studiato i dati di 1.900 uomini raccolti in 36 anni e ha concluso che una dieta a ridotto contenuto calorico promuove la longevità.
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