Salute e malattia
Il dolore prolungato o il sanguinamento
Durante una biopsia endometriale una donna può provare leggeri crampi. Il dolore può essere gestito con farmaci da banco e in genere si risolve poco dopo la procedura. Dopo la procedura è anche normale che si verifichi un sanguinamento. Occasionalmente tuttavia il dolore o il sanguinamento diventa eccessivo. Se il dolore dura più di due giorni o l'emorragia è più di un normale flusso mestruale il paziente deve contattare il proprio medico.
L'infezione pelvica
L'infezione dell'utero o dei tubi uterini deriva raramente dalla biopsia endometriale. I sintomi che suggeriscono l'infezione includono perdite vaginali maleodoranti febbre brividi e grave dolore addominale inferiore. Se questi si verificano il paziente richiederà antibiotici e un medico dovrebbe essere contattato.
Perforazione
In rare occasioni il dispositivo per biopsia può perforare la parete dell'utero creando un piccolo foro nell'organo secondo al medico di famiglia americano. Se ciò accade la procedura verrà interrotta. Il paziente può avvertire un aumento del dolore nelle 24 ore successive ma dovrebbe essere in grado di tornare alle normali attività il giorno successivo. Molto raramente lei può avvertire dolore eccessivo febbre o segni di perdita di sangue che dovrebbero essere segnalati al suo medico. Il foro guarisce tipicamente in poche settimane dopodiché la procedura può essere ripetuta. La perforazione uterina è inusuale ma è più probabile che si verifichi se una donna ha recentemente avuto un bambino o se l'apertura uterina è più stretta del normale.
Danno alla gravidanza
Perché implica la manomissione dell'utero la biopsia endometriale può danneggiare una gravidanza esistente. Per questo motivo se una donna sospetta di essere incinta deve avvertire il suo medico e informarsi sulle forme alternative di valutazione. Per assicurarsi che un paziente non sia incinta molti medici somministrano un test di gravidanza prima di eseguire una biopsia endometriale.
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