Salute e malattia
Fase A
Il primo stadio dell'insufficienza cardiaca comprende Individui ad alto rischio di sviluppare insufficienza cardiaca senza diagnosi attuale di insufficienza cardiaca o strutturale disordine del cuore. Le persone ad alto rischio hanno una storia familiare di problemi cardiaci ipertensione e diabete fumo abuso di droghe o alcol o hanno una diagnosi di malattia coronarica. La prevenzione dell'insufficienza cardiaca è al centro della terapia in questa fase. Cambiamenti dello stile di vita come una maggiore attività fisica smettere di fumare una dieta sana e farmaci per abbassare la pressione sanguigna possono aiutare a prevenire la progressione verso ulteriori stadi dello scompenso cardiaco. Secondo la classificazione funzionale NYHA gli individui in questa fase non hanno limiti di attività fisica.
Fase B
Gli individui che sono diagnosticati con insufficienza cardiaca ma non mostrano sintomi sono candidati allo stadio B. I disturbi strutturali del cuore in questa fase includono un precedente infarto una disfunzione nel ventricolo sinistro una fibrosi cardiaca o una cardiopatia valvolare. I farmaci sono generalmente prescritti in questa fase insieme a un attento monitoraggio della pressione arteriosa. I farmaci più comuni comprendono ACE-inibitori e beta-bloccanti. Il sistema di classificazione NYHA mostra una leggera limitazione nell'attività fisica che provoca affaticamento o palpitazioni cardiache per gli individui in questa fase.
Stadio C
I disturbi strutturali del cuore e i sintomi sono presenti nella terza fase dello scompenso cardiaco come bene come attività fisica alterata. I farmaci continuano con l'eventuale aggiunta di diuretici o antagonisti di aldosterone a seconda della gravità dei sintomi. L'insorgenza rapida di affaticamento e mancanza di respiro sono comuni con quantità minime di attività fisica. Si raccomanda di non consumare alcol limitare l'assunzione di sale e seguire rigorose linee guida sull'attività fisica.
Fase D
L'ultimo stadio di insufficienza cardiaca è spesso definito insufficienza cardiaca refrattaria allo stadio terminale. Nonostante le terapie farmacologiche e di stile di vita i candidati allo stadio D devono prendere in considerazione cure mediche di fine vita o interventi chirurgici drastici come trapianto cardiaco o posizionamento di dispositivi ventricolari. L'attività fisica non può essere eseguita senza disagio secondo il sistema di classificazione NYHA. Gli anziani con diverse comorbilità rappresentano la maggioranza degli individui in questa fase e quindi non sono buoni candidati per gli interventi chirurgici.
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