Salute e malattia
Nozioni di base sulla mononucleosi
Legato sia al virus Epstein-Barr che al citomegalovirus mononucleosi - o mono - si diffonde per saliva e stretto contatto. L'infezione può svilupparsi a qualsiasi età ma colpisce soprattutto adolescenti di età compresa tra 15 e 17 anni. Mono è lento a svilupparsi poiché il suo periodo di incubazione oscilla tra i 30 ei 50 giorni. Potresti avvertire un inizio di affaticamento mal di testa e mal di gola che peggiora lentamente. Le tonsille spesso si gonfiano e sviluppano una copertura giallo-biancastra. I linfonodi sul tuo corpo - in particolare quelli dietro le orecchie e sul collo - si gonfiano e possono essere dolorosi al tatto.
Diagnosi e trattamento
Un esame del sangue determinerà se hai mono o un'altra infezione. La diagnosi è importante soprattutto per gli atleti per evitare complicazioni come l'ostruzione delle vie aeree superiori e le rotture spleniche. I sintomi di mono variano con ogni individuo. Mentre potresti presentare sintomi abbastanza gravi per l'ospedalizzazione il tuo amico potrebbe avere solo una leggera febbre e un po 'di stanchezza. Come un virus mono non risponde agli antibiotici - deve fare il suo corso. Tipicamente si raccomandano riposo liquidi e un farmaco antinfiammatorio per ridurre i linfonodi ingrossati. Potresti tuttavia avere bisogno di antibiotici se soffri contemporaneamente di mal di gola o di un'altra infezione.
Mononucleosi e Milza
Sebbene l'affaticamento la febbre e le tonsille gonfie possano avere un impatto negativo sulla salute di un atleta l'ingrossamento della milza è il principale ostacolo al ritorno all'attività. Circa il 50% dei casi di mononucleosi porta ad un allargamento o splenomegalia splenica nella seconda o terza settimana di malattia. La milza situata nella parte superiore sinistra dell'addome funge da filtro per il sangue e da organo di deposito. Come tale il danno a questo organo in particolare nel suo stato ingrandito può provocare massicce emorragie interne. Un rapporto dell'ottobre 2004 pubblicato nel "Medico di famiglia americano" afferma che la rottura della milza è rara e si verifica solo nello 0 1% della popolazione colpita. Tuttavia si raccomanda cautela; gli atleti hanno bisogno dell'approvazione del dottore per tornare all'attività.
Ritorno all'attività
Sebbene quattro settimane sia la tipica quantità di tempo impiegata per gli esami del sangue per mostrare i livelli normali di linfociti - cellule che attaccano e uccidono invadendo patogeni - non è stato stabilito un lasso di tempo per i mono-malati che ritornano all'attività atletica. Un attento monitoraggio e un esame addominale possono aiutare il medico a determinare i progressi della malattia. La rottura della milza richiede un intervento chirurgico di emergenza ed è potenzialmente fatale. La rottura splenica non è l'unica preoccupazione tuttavia quando si ritorna agli sport. Gli atleti che hanno sofferto di febbre e grave affaticamento possono subire una perdita di forza e resistenza cardiovascolare. Rimettersi in condizione è fondamentale ma deve essere fatto gradualmente per evitare ulteriori stress sul corpo.
Malattie e lesioni