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Cause, fattori di rischio e prevenzione della depressione

Le cause della depressione non sono completamente comprese tuttavia questo disturbo è il risultato di una varietà di fattori di rischio psicologici e biologici. Ciò significa che non esiste un'unica causa di depressione ma piuttosto una serie di fattori di rischio che aumentano la probabilità di un episodio depressivo. I fattori di rischio possono variare considerevolmente da persona a persona. Quindi le cause della depressione in una persona possono essere molto diverse dai fattori causali di qualcun altro.

Alcuni fattori di rischio psicologico e ambientale possono spesso essere mitigati il che può servire come mezzo per prevenire episodi depressivi.> Fattori di rischio psicologico

Un modo per comprendere i fattori di rischio psicologico per la depressione è esaminare i modelli di pensiero associati alla depressione. Sappiamo tutti che il pensiero positivo è generalmente associato a un umore felice e il pensiero negativo è solitamente associato a un umore depresso. Tuttavia il modo in cui pensiamo a noi stessi (il pensiero autoreferenziale) è anche un motore molto importante dei nostri stati d'animo.

Ci sono prove persuasive della ricerca che l'elaborazione di informazioni auto-referenti è anormale nella depressione. Ad esempio si sa che i modelli di pensiero negativo persistente riguardo al sé sono associati alla depressione. Il cambiamento di questi è alla base di uno dei trattamenti di psicoterapia di maggior successo per la depressione: terapia cognitivo comportamentale (CBT).

Oltre al contenuto dei modelli di pensiero la depressione è anche associata ad un eccessivo pensiero autoreferenziale (spesa tempo pensando al sé) e un tipo specifico di pensiero noto come pensiero ruminante. Il pensiero ruminante è il pensiero analitico e per quelli con depressione significa analizzare e pensare eccessivamente ai propri sintomi. Indagare sui propri sintomi potrebbe portare a trovare modi per sentirsi meglio ma spesso si ottiene esattamente l'opposto. Questo perché il pensiero ruminale di solito coinvolge schemi di pensiero automatici che sono illogici e basati sulla preoccupazione piuttosto che focalizzati sulla soluzione. Ad esempio "Probabilmente non potrò godermi la festa domani" piuttosto che "dovrei fare una passeggiata adesso perché mi aiuta sempre a stare meglio". Alcuni trattamenti psicologici per la depressione si concentrano sul riconoscimento e sul cambiamento di schemi di pensiero ruminativi.

Fattori di rischio biologico

Diversi studi hanno dimostrato in modo convincente che i disturbi depressivi sono in parte causati da fattori genetici o ereditari. Le prove indicano che ciò che è ereditato è un rischio per lo sviluppo di un disturbo depressivo piuttosto che la malattia reale. I parenti di primo grado di quelli con malattia depressiva hanno un rischio notevolmente aumentato di sviluppare un disturbo depressivo e un rischio moderatamente aumentato di sviluppare il disturbo bipolare.

Tuttavia la depressione può verificarsi in assenza di una storia familiare di questa malattia.

Cause

Come per i fattori di rischio le cause della depressione possono essere suddivise in categorie psicologiche e biologiche. Le cause psicologiche includono i modelli di pensiero sopra descritti nonché lo stress e il trauma psicologico.

Ci sono una serie di fattori biologici che possono causare depressione. Nel corso degli anni una delle principali teorie sulla causa della depressione è stata l'ipotesi della monoamina. Questo è a volte indicato come uno squilibrio chimico del cervello e si riferisce alle anormalità dei neurotrasmettitori (sostanze chimiche che trasportano messaggi nel cervello). Questa ipotesi originariamente proposta nel 1965 sostiene che due neurotrasmettitori di monoammina (serotonina e norepinefrina) e possibilmente un terzo (dopamina) sono carenti nella depressione. Un'ampia ricerca nel corso degli anni stabilisce chiaramente il ruolo che questi neurotrasmettitori svolgono nei disturbi depressivi. Tuttavia è quasi certamente più complicato del deficit di specifici neurotrasmettitori.

Le ipotesi più recenti sulle cause della depressione includono l'infiammazione cronica e le interruzioni della funzione del circuito cerebrale.

Prevenzione

Studi di la prevenzione della depressione si è concentrata principalmente sulla prevenzione delle recidive dopo che si è verificato un episodio depressivo iniziale. Una strategia importante consiste nel garantire che l'episodio iniziale sia trattato adeguatamente e che vi sia completa remissione di tutti i sintomi. Altre strategie di prevenzione includono il trattamento di mantenimento in corso con farmaci antidepressivi e /o psicoterapia. La terapia cognitiva basata sulla consapevolezza (MBCT) si è dimostrata efficace nella recidiva della prevenzione. Questo intervento è discusso nella sezione Medicina alternativa per la depressione.