Salute e malattia
Il "Giornale medico delle forze armate in India" riporta che l'identificazione clinica di questa malattia si verifica in genere solo dopo i sintomi sono progrediti in una fase di dolore cronico. I raggi X dettagliati e la risonanza magnetica o risonanza magnetica devono essere condotti al fine di escludere altre comuni lesioni spinali come le protrusioni del disco. Misurare il canale spinale aiuta a diagnosticare l'OPLL nella maggior parte dei pazienti. Un diametro del canale inferiore a 10 mm è considerato una forma grave di stenosi cervicale mentre un diametro compreso tra 10 e 13 mm è considerato una forma lieve di stenosi. Le protrusioni del disco possono spesso accompagnare questa stenosi il che rende difficile la diagnosi assoluta di OPLL.
Sintomi
I sintomi variano da paziente a paziente; tuttavia i sintomi più comuni riportati in "Neurosurgery Focus" sono il dolore al collo cronico e un senso di intorpidimento o formicolio in due o più estremità. Senza la correzione chirurgica i sintomi spesso progrediscono verso la paralisi parziale o completa e la perdita del controllo della funzione corporea. Sebbene l'OPLL possa rivelarsi dopo un trauma acuto l'insorgenza dei sintomi è spesso graduale e di solito inizia tra la metà e la fine degli anni '40.
Prevalenza
"Neurosurgery Focus" riporta che il 25% dei pazienti nel Nord America le lesioni del midollo spinale sviluppano anche OPLL. La maggior parte di quelli con OPLL mostra ispessimento e chiusura del canale spinale tra la vertebra cervicale due e quattro. Solo il 30 percento dei pazienti OPLL ha lesioni da compressione del midollo spinale nelle regioni lombari o toraciche.
Trattamenti tradizionali
I trattamenti tradizionali di OPLL dipendono dalla gravità della malattia. Le opzioni di trattamento primarie richiedono la rimozione di interi dischi vertebrali fusione di dischi e inserzioni di piastre metalliche per impedire la compressione dei dischi rimanenti. Tutti questi trattamenti richiedono lunghi soggiorni in ospedale e sono ad alto rischio. Il paziente perde un significativo range di movimento e un secondo intervento di solito non è considerato possibile anche se si sviluppano più problemi.
Trattamenti all'avanguardia
Dr. Jho dell'Istituto Jho per la Neurochirurgia Minimamente Invasiva ha aperto la strada a una nuova tecnica per il trattamento di questa condizione. La procedura Jho allarga il canale del midollo spinale attraverso una procedura meno invasiva che rimuove solo l'osso che si proietta nel canale spinale. Il tempo di recupero è molto più rapido e l'intervallo di movimento del paziente rimane intatto dopo il completamento dei test diagnostici. Poiché questa chirurgia richiede solo una singola visita durante la notte la probabilità di ritornare a riparare più speroni ossei che si sono sviluppati o correggere altre posizioni di speroni ossei non è così scoraggiante o rischiosa.
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