Salute e malattia
In India nelle Filippine in Nigeria in Ghana in Brasile e in Malawi i semi sono usati come cibo e in folk tradizionale e ayurvedico medicina. Più recentemente M. pruriens è stato usato come trattamento alternativo per il morbo di Parkinson nei paesi occidentali.
Mucuna Pruriens combatte la malattia di Parkinson
In uno studio crossover randomizzato controllato in doppio cieco di Katzenschlager e colleghi pubblicato in un numero del 2004 del "Journal of Personality Assessment" otto pazienti affetti da malattia di Parkinson hanno ricevuto 200 mg di levodopa standard e 15 e 30 mg di supplementi di Mucuna in un ordine casuale ogni due settimane. I risultati hanno mostrato che i soggetti che hanno ricevuto il rimedio a base di erbe hanno sperimentato un sollievo più rapido e più lungo dalla discinesia rispetto ai partecipanti trattati con la L-dopa standard. La discinesia è la distorsione del movimento volontario come nel tic o nello spasmo. I ricercatori hanno concluso che la velocità dell'azione di M. pruriens e la longevità dell'effetto benefico senza accompagnamento della discinesia indicano che Mucuna pruriens può essere più utile della normale L-dopa nel trattamento a lungo termine del morbo di Parkinson.
Mucuna Pruriens Protects Neuroni
La malattia di Parkinson una malattia neurodegenerativa senza un noto trattamento neurorestorativo è ritenuta legata allo stress ossidativo. Lo stress ossidativo è una condizione in cui proossidanti e radicali liberi travolgono il sistema di difesa del corpo.
In un'indagine sugli animali condotta da Dhanasekaran et al. Riportata nella "Ricerca sulla fitoterapia" nel 2008 M. pruriens ha scavato Radicali DPPH (radicali stabili che attraggono e intrappolano i radicali) radicali ABTS e specie reattive dell'ossigeno (ROS). I radicali sono composti altamente reattivi che estraggono elettroni da altre molecole nel tentativo di stabilizzarsi. La Mucuna pruriens ha anche prevenuto l'ossidazione degli zuccheri grassi e desossiribanti proteggendo al contempo il DNA plasmatico; questi effetti sono stati attribuiti agli antiossidanti dell'erba.
In un numero del 2004 della "Ricerca sulla fitoterapia" BV Manyam et al. ha scoperto che M. pruriens ha ripristinato i livelli di levodopa dopamina noradrenalina e serotonina endogena nel ratto sperimentale cervelli.
Sicurezza
A causa di studi sull'uomo limitati la sicurezza di Mucuna pruriens il dosaggio ideale e la frequenza di utilizzo non sono stati stabiliti. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense elenca la Mucuna pruriens come una pianta velenosa.
Dosaggio
Le formulazioni di Mucuna pruriens sono commercializzate ampiamente in diverse potenze. Sono venduti come polvere (usata in decotti) compresse o capsule. Le informazioni sul prodotto devono essere chiaramente indicate sull'etichetta e una monografia allegata.
Controindicazioni
I pazienti affetti da morbo di Parkinson che assumono levodopa agonisti della dopamina antagonisti della dopamina o inibitori del reuptake della dopamina devono consultare il proprio medico prima di assumere il supplemento per evitare tossicità psicosi. La psicosi tossica è un disturbo mentale grave caratterizzato da squilibrio della personalità perdita di contatto con la realtà delirio allucinazioni linguaggio incoerente e agitazione.
Le donne in gravidanza e in allattamento non devono assumere M. pruriensis che inibisce la secrezione di prolattina. La prolattina è un ormone pituitario che inizia la secrezione ed è quindi la chiave per una gravidanza e allattamento di successo.
Perché M. pruriens è un pro-coagulante (diminuisce il tempo di sanguinamento e aumenta il numero delle piastrine) neutralizza gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin e la cumarina.
Mucunain una proteina della Mucuna pruriensis provoca prurito.
Attenzione
La Mucuna pruriensis è un rimedio erboristico stabilito in alcune società. Tuttavia a causa della scarsità di solide prove scientifiche sulla sua sicurezza ed efficacia il suo uso negli Stati Uniti richiede supervisione medica.
Malattie e lesioni