Salute e malattia
Effetti collaterali neurologici
Afasia (alterazione del linguaggio) disfagia (difficoltà a deglutire) difficoltà di lettura perdita della capacità di scrittura e emiparesi (debolezza fisica su un lato del corpo) sono gli effetti collaterali neurologici più comuni quando si verifica un ictus nell'arteria cerebrale media.
Se l'ictus si verifica nell'arteria carotide interna la vittima può manifestare mal di testa costante debolezza fisica paralisi visione offuscata afasia disfagia e ptosi (abbassamento facciale della bocca o palpebra).
Se l'arteria cerebrale anteriore è influenzata dall'ictus l'effetto collaterale può essere confusione debolezza intorpidimento del lato del corpo interessato paralisi della gamba o del piede che può causare trascinamento delle estremità incontinenza e cambiamenti di personalità. Una persona sviluppa molto comunemente un "affetto piatto" cioè una mancanza di espressione emotiva nel linguaggio e nel comportamento.
Un ictus centrato nell'arteria vertebrale o basilare spesso provoca intorpidimento della bocca vertigini debolezza su un lato cambiamenti visivi disfagia disturbi del linguaggio amnesia e scarsa coordinazione muscolare.
L'ictus dell'arteria cerebrale posteriore si traduce in diminuzione dei campi visivi alterazione del gusto dell'udito e dell'olfatto coma e persino cecità.
Effetti collaterali nascosti
Non tutti gli effetti collaterali dell'ictus sono ovvi come gli effetti neurologici. Il rischio di polmonite aumenta drammaticamente nei pazienti che hanno avuto un ictus in risposta alle complicanze neurologiche. La pressione sanguigna instabile è un effetto collaterale che aumenta la necessità di monitoraggio frequente e frequenti aggiustamenti del farmaco. L'equilibrio dei liquidi corporeo è spesso instabile a seguito di disturbi elettrolitici aumentando il rischio di edema periferico.
Effetti collaterali emotivi
Un paziente può soffrire di depressione dopo un ictus a causa di compromessi salutari e la consapevolezza che sono più propensi a subire un secondo colpo. Secondo il New York Presbyterian Hospital il 43% dei pazienti che hanno subito un ictus subirà un secondo ictus più debilitante. Un paziente può iniziare a perdere interesse in attività che in precedenza si divertivano sentendosi semplicemente una bomba a orologeria in attesa di esplodere. Il loro lavoro può soffrire a causa di sfide con concentrazione e sentimenti di disperazione.
La famiglia del paziente può anche sperimentare effetti collaterali emotivi. Una maggiore preoccupazione per il benessere della loro amata e il recupero e le preoccupazioni finanziarie possono incombere se il paziente non può più lavorare o perdere un lavoro. La famiglia e gli amici possono essere confrontati con i cambiamenti di personalità di un paziente. Il paziente può essere più smemorato veloce alla rabbia o non esprimere alcuna emozione.
I pazienti e la famiglia dovrebbero discutere gli effetti emotivi di un ictus con il proprio operatore sanitario al fine di ricevere il supporto di cui hanno bisogno.
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