Salute e malattia
Possibile protezione contro il cancro
Mangiare la bacca di schizandra può proteggerti dal cancro. Uno studio pubblicato nel numero di ottobre 2009 di "International Journal of Molecular Medicine" ha studiato gli effetti anti-cancro di due sostanze fitochimiche - schisandrina e schisandrina C entrambi trovati nella bacca di schizandra - nelle cellule di leucemia umana. Nello studio la schisandrina C ha impedito la crescita delle cellule tumorali in modo dose-dipendente mentre la schisandrina non è stata in grado di fare lo stesso. Queste scoperte hanno portato i ricercatori a concludere che la schisandrina C può servire come un promettente agente anti-cancro.
Migliora la funzione cardiaca
Come farmaco antitumorale l'adriamicina blocca la crescita delle cellule tumorali e impedisce loro di diffondersi corpo. Tuttavia può causare cardiotossicità che si manifesta attraverso una diminuzione della funzione cardiaca un accumulo anormale di liquido nella cavità addominale e nel fegato congestionato. Uno studio apparso nell'edizione di gennaio-febbraio 2006 del "Chang Gung Medical Journal" ha valutato gli effetti protettivi della bacca di schizandra sulla cardiotossicità nei ratti. Il trattamento dei ratti con la proteina inibita da adriamicina e la sintesi dell'acido nucleico ha favorito la formazione di radicali liberi e l'ossidazione promossa dei lipidi. I radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare le cellule sane. La somministrazione di schizandra ha ridotto significativamente l'ossidazione dei lipidi aumentato l'attività degli antiossidanti e ridotto la mortalità nei ratti. Lo studio ha concluso che la cardiotossicità correlata ad adriamicina è legata alla carenza di antiossidanti e il trattamento con schizandra aiuta a migliorare la funzione cardiaca e aumentare lo stato antiossidante.
Protegge contro il danno al fegato
Schizandra chinensis protegge dalle lesioni del fegato causate da un cancerogeno chiamato tetracloruro di carbonio secondo uno studio pubblicato sulla rivista "Food and Chemical Toxicology" nel maggio 2013. Nello studio in vivo i topi sono stati trattati con tetracloruro di carbonio per indurre lesioni epatiche. Il trattamento con estratto di polline di schizandra chinensis o SCPE ha aumentato le attività degli antiossidanti ha prevenuto l'aumento dei livelli degli enzimi epatici - alanina aminotransferasi e aspartato aminotransferasi - e ha ridotto la formazione di radicali liberi nel fegato dei topi. Livelli più elevati di enzimi epatici indicano che hai una malattia al fegato. I risultati hanno dimostrato che SCPE possiede potenti attività antiossidanti e offre protezione contro le lesioni del fegato.
Proprietà anti-infiammatorie
Aggiungendo la bacca di schizandra alla vostra dieta potete proteggervi dall'infiammazione. Uno studio pubblicato nel numero di settembre di "Tossicologia ambientale e farmacologia" ha esplorato il potenziale degli estratti di acqua del frutto di schizandra chinensis per ridurre l'infiammazione nei macrofagi - globuli bianchi - attivati dai lipopolisaccaridi. I risultati hanno mostrato che l'estratto di acqua del frutto di schizandra ha limitato con successo l'espressione di sostanze infiammatorie nelle cellule dei macrofagi.
Malattie e lesioni