Salute e malattia
Immunodeficienze congenite
Il sistema immunitario è molto complesso e contiene numerosi tipi di cellule e proteine che funzionano per combattere le infezioni e mantenere corpo sano. Un difetto o una mutazione in uno qualsiasi di questi componenti può portare a un'immunodeficienza congenita indicata anche come immunodeficienza primaria. Il difetto più comune è il deficit di IgA che può verificarsi fino a 1 su 333 persone ed è spesso asintomatico; tuttavia i pazienti possono anche sperimentare frequenti sinusiti infezioni del tratto urinario e intestinali. L'altro estremo dell'immunodeficienza primaria è l'immunodeficienza combinata grave o SCID che colpisce 1 su 50.000 persone. In questa condizione c'è un problema con il corpo che genera le cellule T e le cellule T mature non si sviluppano. Questo porta a gravi infezioni potenzialmente letali soprattutto da virus e funghi. I bambini nati con SCID richiedono un trapianto di midollo osseo per la sopravvivenza. Sono state descritte centinaia di altre immunodeficienze primarie che si trovano in una posizione intermedia tra queste due in termini di gravità clinica e molte altre devono ancora essere scoperte.
Immunodeficienza dovuta a virus
Virus dell'immunodeficienza umana o HIV è stato caratterizzato nei primi anni '80. L'HIV è un virus che infetta le cellule T helper umane e porta all'incapacità di combattere i virus e alcuni parassiti. A partire dal 2006 una persona su 5000 negli Stati Uniti era infettata dal virus mentre in alcuni paesi africani la prevalenza era di circa una persona su cinque. Il trattamento per l'HIV è una terapia combinata con terapia antiretrovirale altamente attiva o HAART che in genere comprende tre diversi farmaci. Questo regime farmacologico ha notevolmente migliorato la sopravvivenza a lungo termine per i pazienti con HIV e rallenta la progressione verso l'AIDS sindrome da immunodeficienza acquisita. Un altro virus che può causare grave immunodeficienza acquisita è il virus T-linfotrofico umano o HTLV che è più comune in Giappone e in altre parti dell'Asia. Altri virus come il virus Epstein-Barr che causa la mononucleosi e il citomegalovirus possono interferire con l'immunità normale del corpo ma l'impatto non è così grave.
Immunodeficienza dovuta a malnutrizione
Carenza di alcune vitamine e minerali può portare a una diminuzione della funzione del sistema immunitario. Le vitamine A E e C insieme a zinco rame ferro e selenio hanno tutte dimostrato di essere importanti per la funzione dei neutrofili delle cellule T o degli anticorpi. Le persone con una dieta poco equilibrata e quelle con una malattia intestinale che causa un ridotto assorbimento di nutrienti sono a rischio. Immunodeficienza dovuta ad altre malattie
Le donne affette dalla sindrome di Turner possono avere bassi livelli di anticorpi scarsa funzionalità delle cellule T e problemi con l'uccisione di batteri mediata dai neutrofili. La sindrome di Down può causare problemi simili. Le persone che soffrono di anemia a cellule falciformi perdono invariabilmente la funzione della loro milza nel tempo e questo li mette a rischio di infezioni da polmonite da streptococco e da salmonella. I pazienti con fibrosi cistica hanno difficoltà a liberare muco dai polmoni portando ad un alto rischio di polmonite specialmente con gli organismi Pseudomonas.
Altri fattori che causano una bassa immunità
Lo stress ha dimostrato di modulare la funzione delle molecole di segnalazione immunologica ma questo effetto varia molto da una persona all'altra. Anche l'invecchiamento sembra avere un impatto negativo sull'immunità. L'esposizione a condizioni ambientali estreme come volo spaziale altitudini elevate e radiazioni ionizzanti può compromettere la normale capacità del corpo di combattere anche le infezioni.
Malattie e lesioni