Salute e malattia
Cause
Mentre nuotate è possibile che l'acqua entri naturalmente nei passaggi nasali in misura minore nonostante trattenga il respiro quando è immerso. Come tale il tuo corpo reagisce naturalmente producendo flemma all'interno dei seni. Questo accumulo di flemma può causare l'hacking o la tosse fino al punto di dover sputare. Mentre questo accumulo è una risposta naturale del corpo ci sono alcuni esempi di altre condizioni mediche che possono causare la produzione di flemma durante il nuoto.
Bronchite asmatica
Un esempio di una tale condizione medica è la bronchite asmatica. La bronchite asmatica è associata a sintomi come respiro sibilante tosse mancanza di respiro tosse a muco o catarro e un problema generale con la respirazione normale. La bronchite è caratterizzata da un'infiammazione del rivestimento del tubo bronchiale. Questa condizione può essere aggravata dall'attività fisica come l'esercizio o il nuoto e può farti affaticare rapidamente a causa della mancanza di ossigeno nei polmoni. Il trattamento può includere un inalatore prescritto.
Edema polmonare indotto dal nuoto
Un'altra possibile condizione che può causare un accumulo di catarro nei passaggi nasali è l'edema polmonare indotto dal nuoto o SIPE. Secondo Charles C. Miller Jr. Ph.D. questa condizione può anche causare un "allagamento" dei polmoni quando iniziano a riempirsi di sangue catarro o altri liquidi quando vengono immersi in acque profonde. Il nuoto può aumentare la gravità di questa condizione a causa di una combinazione di fattori "che crea ciò che può essere pensato come una" tempesta perfetta "che porta alla perdita di capillarità". Se non trattata questa condizione può causare ulteriori disturbi medici come arresto cardiaco o insufficienza polmonare.
Considerazioni
Se inizi a respirare a corto di fiato durante o immediatamente dopo il nuoto assicurati di riposarti per alcuni minuti per riacquistare la calma. Tossire una piccola quantità di catarro è relativamente normale a causa della naturale risposta del corpo al nuoto. Tuttavia se si manifestano difficoltà respiratorie per più di 30 minuti consultare un medico come mezzo per escludere eventuali ulteriori gravi complicanze.
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