Salute e malattia
Le cellule che rivestono il tratto gastrointestinale - chiamate enterociti - sono metabolicamente molto attive e normalmente subiscono una rapida divisione e sostituzione. Secondo una recensione del numero di marzo 2010 di "Malattie infiammatorie dell'intestino" la L-glutamina è un'importante fonte di carburante per gli enterociti nell'intestino tenue ma le cellule che rivestono il colon potrebbero preferire composti diversi. La ricerca mostra che la L-glutammina supporta la funzione intestinale in pazienti affetti da trauma e gravi infezioni e che la glutammina induce una nuova crescita cellulare in modelli animali di colite ulcerosa. Tuttavia gli studi sull'uomo con colite ulcerosa non hanno costantemente dimostrato lo stesso beneficio.
Barriera intestinale
Se sei sano gli enterociti formano una barriera mucosa continua lungo l'interno dell'intestino. Gli enterociti adiacenti sono legati insieme da "giunzioni strette" che sono formate da proteine interdipendenti disposte attorno al perimetro di ogni cellula. Le giunzioni serrate sono interrotte da malattie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn consentendo in tal modo la perdita di fluidi ed elettroliti e il passaggio di batteri e sostanze potenzialmente tossiche nel sangue. Uno studio pubblicato nel numero di giugno 1996 di "Gut" ha dimostrato che la barriera mucosa dei ratti infiammati potrebbe essere ripristinata mediante il trattamento con glutammina.
Limitazioni
La colite ulcerosa colpisce solo il colon e il retto - cioè il tuo basso intestino. Le dosi orali di L-glutamina sono assorbite rapidamente ed efficientemente dalle cellule che rivestono l'intestino tenue - la parte superiore del tratto gastrointestinale - rendendo improbabile che la L-glutamina possa raggiungere il colon in concentrazioni efficaci. Inoltre a differenza degli enterociti nell'intestino tenue che usano avidamente la L-glutamina come fonte di energia le cellule che rivestono il colon preferiscono un acido grasso a catena corta chiamato n-butirrato come fonte di combustibile.
Considerazioni
La ricerca dimostra che la L-glutamina accelera la sostituzione delle cellule del colon danneggiato in modelli animali di colite ulcerosa. Sebbene l'effetto non sia stato dimostrato negli esseri umani la L-glutammina potrebbe aiutare a ristabilire l'integrità delle giunzioni intestinali e ridurre la "perdita" del colon durante gli episodi di colite ulcerosa. Tuttavia la L-glutammina viene rapidamente assorbita dalle cellule del tratto intestinale superiore prima che possa raggiungere il colon in quantità apprezzabili e potrebbe non essere la fonte di energia preferita del colon in qualsiasi evento. Gli studi sull'uomo non hanno mostrato un beneficio consistente con l'integrazione di L-glutammina in pazienti con colite ulcerosa. Il tuo medico può aiutarti a decidere se l'integrazione con L-glutammina potrebbe essere utile per te.
Malattie e lesioni