Salute e malattia
Uno studio pubblicato nell'edizione di agosto 2010 di "Die Pharmazie" riporta che la peonia contiene 18 principi attivi responsabili dell'inibizione della coagulazione del sangue o aggregazione piastrinica. I componenti attivi includono paeoniflorin catechin galloylpaeoniflorin e paeonol. L'effetto anti-coagulante della peonia favorisce una sana circolazione sanguigna che previene contro alcune malattie cardiovascolari.
L'effetto dell'estratto di radice di peonia sui reni dei ratti è stato riportato in uno studio pubblicato a marzo Edizione 2010 di "Phytomedicine". Lo studio ha concluso che l'estratto di radice di peonia ha un effetto antiossidante sullo stress ossidativo indotto dal diabete dei reni in quanto i soggetti hanno mostrato una significativa riduzione dell'albumina urinaria. L'albumina urinaria è un indicatore di scarsa salute renale. Inoltre i soggetti mostravano sintomi ridotti di danno ai tubuli renali quando fornivano un trattamento tra 100 mg e 200 mg di estratto di radice di peonia per kg di peso corporeo.
L'edizione di settembre-ottobre 2010 di "Vascular Pharmacology" ha pubblicato uno studio che ha studiato gli effetti del paeonol sulla dilatazione dei vasi sanguigni nei ratti. Il paeonolo è un costituente attivo derivato dalla corteccia delle radici dell'erba peonia. Secondo i risultati del test il paeonolo ha rilassato l'aorta del 95 6 percento aumentando significativamente la produzione di acido nitrico e regolando il flusso di calcio. L'acido nitrico è un composto che rilassa i vasi sanguigni mentre le funzioni del calcio favoriscono la contrazione muscolare. La dilatazione dei vasi sanguigni può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e controllare i sintomi associati all'ipertensione arteriosa come il colesterolo.
Supporto epatico
Uno studio pubblicato nell'edizione di giugno 2010 di "Archives of Pharmacal Research" ha studiato il effetto antiossidante del paeoniflorin un componente della peonia sul fegato. Lo studio ha concluso che l'estratto di peonia protegge dall'infiammazione del fegato poiché previene lo stress ossidativo causato da un antigene noto come lipopolisaccaride. Il sistema sanitario dell'Università del Michigan rileva che la peonia può anche essere utilizzata per il trattamento di alcune condizioni del fegato come la cirrosi e l'epatite; tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche per convalidare l'efficacia della peonia bianca sulla malattia del fegato.
Malattie e lesioni