Salute e malattia
Classificazione
Esistono due tipi predominanti di recettori beta-adrenergici: beta-1 e beta-2. I recettori beta-1 si trovano principalmente nel cuore mentre i recettori beta-2 si trovano principalmente nei tessuti diversi dal cuore come le vie aeree i muscoli ei vasi sanguigni. I farmaci che maggiormente colpiscono i recettori beta-1 sono chiamati beta-bloccanti cardioselettivi. I beta-bloccanti non cardioselettivi si legano a entrambi i tipi di recettori. Esempi di beta bloccanti cardioselettivi comunemente usati negli Stati Uniti sono metoprololo e atenololo. Esempi di tipo non cardioselettivo sono propranololo e nadololo.
Effetti cardiovascolari
I beta bloccanti cardioselettivi rallentano la frequenza cardiaca riducono la velocità di conduzione elettrica nel cuore e diminuiscono la forza della contrazione del cuore. In linea di principio i beta bloccanti non cardioselettivi hanno meno effetto sul cuore ma nella "Malattia di cuore di Brunwald" il dott. Norman Kaplan suggerisce che i beta bloccanti non cardioselettivi hanno effetti cardiovascolari simili a dosi comunemente prescritte. Entrambi i tipi di beta-bloccanti attenuano l'aumento della frequenza cardiaca in risposta all'esercizio fisico e allo stress. L'effetto netto è quello di ridurre il carico di lavoro del cuore e abbassare la pressione sanguigna.
Effetti collaterali
Secondo il Dr. Kaplan i beta bloccanti non cardioselettivi hanno maggiori probabilità di alterare la regolazione della glicemia specialmente nei pazienti diabetici. Gli agenti non cardioselettivi sono anche più propensi a causare la costrizione delle vie aeree nei pazienti asmatici poiché i recettori beta-2 si trovano nelle vie aeree. I beta-bloccanti in generale possono causare affaticamento disfunzioni sessuali e ipotensione una condizione che si verifica quando la pressione sanguigna diventa troppo bassa.
Indicazioni
Entrambi i tipi di beta-bloccanti sono usati nel trattamento dell'ipertensione. Secondo l'American Heart Association alcuni beta bloccanti cardioselettivi sono a volte preferiti nei pazienti a seguito di un attacco cardiaco insufficienza cardiaca o aritmia. I beta-bloccanti non cardioselettivi sono usati nel trattamento del glaucoma. Altri usi per i beta-bloccanti includono il trattamento dell'emicrania dell'ansia e del tremore. Controindicazioni
Entrambi i tipi di beta-bloccanti possono essere pericolosi nei pazienti con malattia delle vie aeree o difficoltà di respirazione. Secondo il Dr. Kaplan gli agenti non cardioselettivi sono usati con cautela nei pazienti con diabete e altri disturbi metabolici. I beta-bloccanti sono generalmente evitati nei pazienti che hanno già una bassa frequenza cardiaca o bassa pressione sanguigna
Malattie e lesioni