Salute e malattia
Dose
Drugs.com rileva che le dosi giornaliere tipiche sono da 5 ga 7 g di seme o da 0 1 ml a 0 6 ml di olio. Se usi semi di finocchio puoi prendere questa dose in capsule o usare questa quantità per preparare il tè. Il sistema sanitario dell'Università del Michigan rileva una dose consigliata di 2 ge 3 g di semi presi tre volte al giorno per affrontare indigestione bruciore di stomaco e acidità bassa dello stomaco. Il finocchio arriva anche sotto forma di tintura; il sistema sanitario dell'Università del Michigan rileva una dose giornaliera di 5 ml a 10 ml tre volte al giorno. Parli con il medico circa un dosaggio appropriato per colica infantile.
Uso in alcuni individui
Non usare finocchio in caso di gravidanza o allattamento. Ha dimostrato effetti avversi inclusi effetti emmenagoghi il che significa che potrebbe indurre un aborto spontaneo. L'Università di Pittsburgh Medical Center riporta che un tempo si riteneva che il finocchio possedesse attività estrogenica ma ricerche più recenti suggeriscono che non possiede un'attività "significativa". Drugs.com rileva che un particolare componente di olio di finocchio ha dimostrato di stimolare la crescita del tumore negli animali. Se ha malattie o tumori sensibili agli ormoni parla con il medico del potenziale rischio di consumare il finocchio.
Se ha una malattia al fegato o ai reni chiarisci sempre l'uso di qualsiasi integratore con il medico poiché gli organi sono particolarmente vulnerabili a ciò che mettete nel vostro corpo.
Effetti collaterali
La sua lunga storia di utilizzo come spezia suggerisce che il finocchio sia una sostanza generalmente sicura da consumare. Alcuni degli effetti indesiderati riportati includono eruzione cutanea da esposizione alla luce solare e dermatite. Esistono resoconti di olio di finocchio che inducono allucinazioni e convulsioni.
Interazioni
Il finocchio non ha interazioni farmacologiche ufficiali documentate. La ricerca sugli animali suggerisce che potrebbe ridurre l'assorbimento degli antibiotici ciprofloxacina e fluorochinolone.
Malattie e lesioni