Salute e malattia
Brain
I cambiamenti cellulari avvengono nel cervello quando marijuana o pot è affumicato I ricercatori del NIDA hanno scoperto che il THC danneggia soprattutto quelle aree del cervello che producono pensieri concentrazione e memoria che sono validi motivi per smettere di fumare erba. Inoltre la cannabis influenza i sensori di piacere rendendola attraente per chi ha tendenze di dipendenza. Le percezioni distorte i problemi di risoluzione dei problemi e lo scarso coordinamento perdurano per giorni o settimane dopo che l'alto svanisce. Coloro che fumano erba quotidiana operano sempre a livelli subparenti.
A lungo termine
Nel tempo gli effetti a lungo termine sul cervello sono cumulativi ei fumatori di pentola rischiano danni cerebrali pari a quelli che assumono droghe più pesanti come l'eroina o la cocaina. Il NIDA afferma che il ritiro dal barattolo del fumo crea centri di stress nel cervello che controllano l'uso della dopamina da parte del cervello o sensori di piacere. La dipendenza dal farmaco può derivare dal fumo a lungo termine. La tossicodipendenza può influenzare negativamente tutte le aree della vita di un tossicodipendente compreso il funzionamento sociale il lavoro le relazioni e gli hobby secondo un rapporto dell'University Health Services dell'Università del Wisconsin.
Effetti psicologici
Gli studi NIDA hanno ha mostrato marcati aumenti di depressione ansia e suicidio in fumatori. I ricercatori non sono sicuri se l'uso di marijuana esacerba una malattia mentale esistente o la causa. Quelli con tendenze violente o una predisposizione genetica a problemi psicologici hanno più probabilità di subire crolli mentali se fumano erba. Gli studi NIDA riportati hanno collegato direttamente l'uso di marijuana alla schizofrenia.
Apparato respiratorio
Il vaso del fumo provoca gravi danni ai polmoni e al sistema respiratorio. Il NIDA riferisce che la marijuana contiene da 50 a 70 agenti cancerogeni in più rispetto ai prodotti del tabacco. L'inalazione profonda del fumo si aggiunge al livello di agenti cancerogeni esposti ai polmoni. Gli studi tuttavia non sono stati in grado di collegare il fumo pot e lo sviluppo del cancro del polmone. Il Consiglio americano per l'educazione alla droga riferisce invece che i fumatori hanno molti dei sintomi dei fumatori di sigarette tra cui tosse persistente bronchite enfisema e altre malattie respiratorie.
Quando la marijuana viene inalata il cuore il tasso aumenta fino al 100 percento. Questa condizione può durare fino a quattro ore dopo aver fumato il farmaco. I fumatori di pentola hanno un alto rischio di avere un infarto entro un'ora dall'affumicatura riferisce il NIDA. I fumatori più anziani con i sistemi cardiaci già indeboliti hanno un rischio ancora maggiore di insufficienza cardiaca dal fumo
Malattie e lesioni