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e ti senti solo non sei solo. La solitudine è una sensazione spiacevole che le persone ottengono quando desiderano ma che non hanno contatti sociali con altre persone. Le persone possono essere circondate da altre persone eppure si sentono ancora socialmente isolate e sole. L'esperienza della solitudine è universale e si verifica in tutte le culture. Potrebbe avere origini nella nostra eredità evolutiva ma alla fine è il risultato di una combinazione di fattori che vanno dalla genetica alle decisioni personali.
Evoluzione e solitudine
Nella logica apparentemente perversa dell'evoluzione anche umano straordinariamente spiacevole le emozioni sono adattive. Ci guidano ad agire in modi che sono nel nostro ultimo interesse. La paura ci fa fuggire dal pericolo. La rabbia ci costringe ad attaccare i nostri nemici percepiti e l'ansia ci mobilita per prepararci allo sforzo. La solitudine innescata dal desiderio di connettersi con gli altri raggiunge profondamente la nostra anima e ci spinge verso gli altri. È un bastone nocivo che la natura usa per ricordarci che siamo esseri sociali che hanno bisogno e bramano il contatto con gli altri della nostra specie.
Genetica
Ricercatori dell'Università di Chicago che lavorano con ricercatori genetici del I Paesi Bassi hanno trovato una componente genetica alla solitudine. I loro risultati descritti su News.UChicago.edu suggeriscono che alcune persone hanno una predisposizione genetica ad essere soli. Diversi tratti erano associati con la tendenza ad essere soli tra cui scarsa stima umore basso ansia rabbia e bassa socievolezza. Questi ricercatori hanno scoperto che il 35% degli uomini e il 50% delle donne hanno riferito sentimenti di solitudine da moderati ad estremi. In particolare questo studio è stato condotto nei Paesi Bassi una cultura in cui le persone segnalano meno solitudine rispetto agli Stati Uniti.
Cultura
Le culture e le società si differenziano per alcuni aspetti della solitudine come la presenza e la disponibilità di social network e supporto sociale. Alcune società hanno strutture sociali che incoraggiano un maggiore contatto interpersonale e coinvolgimento. Le persone nelle democrazie sociali europee come la Danimarca e i Paesi Bassi hanno una maggiore integrazione sociale e la loro gente sperimenta meno solitudine. La cultura americana con la sua enfasi sul lavoro sulla mobilità sull'autonomia e sull'individualità può avere l'effetto non intenzionale di infliggere maggiore isolamento sociale e solitudine ai suoi membri.
Esperienza e personalità evolutiva
La ricerca psichiatrica ha una storia di identificare la correlazione della personalità e gli antecedenti evolutivi della solitudine. Le persone solitarie tendono ad avere più di una storia di perdita trauma sistemi di supporto inadeguati e genitorialità negativa critica e dura. Le persone solitarie tendono a sentirsi antipatiche e non apprezzate. Tendono ad essere auto-coinvolti timidi e impacciati. Queste tendenze possono servire come un cuneo che isola ulteriormente le persone che si sentono già lontane dagli altri.
Interventi
Mentre la solitudine può sembrare il risultato di fattori al di fuori del controllo dell'individuo ci sono cose che può essere fatto per ridurre la solitudine migliorare la connessione sociale e migliorare il benessere. Le persone solitarie devono mettere da parte la disperazione la negatività e la disperazione e raggiungere le opportunità sociali che le circondano. Se sei solo vale la pena cercare aiuto. Dopotutto c'è una buona probabilità che qualcuno con cui non stai parlando stia sperimentando quegli stessi sentimenti di solitudine.
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