Salute e malattia
La malattia del resveratrolo in poligono giapponese ha dimostrato di avere effetti preventivi contro il morbo di Alzheimer. Secondo PubMed uno studio condotto presso l'Istituto di ricerca medica di Feinstein a Manhasset New York ha rivelato che l'assunzione di resveratrolo ha proprietà benefiche contro i processi neurodegenerativi che portano alla malattia di Alzheimer. La ricerca è stata condotta su colture cellulari e soggetti animali tuttavia i risultati di questo studio producono risultati promettenti per la malattia di Alzheimer nella popolazione umana.
Malattie cardiovascolari
Le proprietà antiossidanti del poligono giapponese possono avere effetti preventivi contro le malattie cardiovascolari. Secondo Linus Pauling Institute dell'Oregon State University la presenza di resveratrolo in poligono giapponese può promuovere il fenomeno comunemente noto come "paradosso francese". Il "paradosso francese" si riferisce al fatto che l'incidenza delle malattie cardiovascolari è molto bassa in Francia anche se la popolazione francese consuma una dieta molto ricca di grassi saturi e un'alta percentuale di fumo di sigaretta tra la popolazione francese. La ragione della bassa incidenza di malattia coronarica è attribuita alla concentrazione di resveratrolo nell'elevata quantità di vini rossi che è comunemente consumata dalla popolazione francese. Sia il vino rosso che il poligono giapponese contengono alte concentrazioni di resveratrolo che possono anche fornire protezione al sistema cardiovascolare.
Il resveratrolo contenuto nel poligono giapponese può anche avere effetti preventivi contro alcune forme di cancro. Secondo il Linus Pauling Institute dell'Oregon State University il resveratrolo ha dimostrato di possedere proprietà preventive contro molte forme di cancro come seno prostata colon pancreas e tiroide. I dati sono stati ottenuti inducendo cellule umane con agenti cancerogeni chimici. Il resveratrolo non è stato dimostrato efficace contro il cancro del polmone indotto dagli agenti cancerogeni nel fumo di sigaretta
Nutrizione