Salute e malattia
Caffeina contro antibiotici
La caffeina è stata testata per potenziali effetti antibatterici su un numero di batteri. Nella ricerca riportata nel "Journal of Global Infectious Disease" di aprile-giugno 2011 la caffeina e la teofillina che sono entrambi alcaloidi vegetali sono stati testati contro gli antibiotici ampicillina sodica e cefotaxime sodico. Nei test sono stati utilizzati sette diversi batteri tra cui specie di stafilococco enterobatteri salmonella ed E. coli. Ad una concentrazione di 10 milligrammi per millilitro la caffeina era più efficace nell'inibire la maggior parte dei ceppi batterici di quanto non fosse l'antibiotico ampicillina.
Caffeina a basse concentrazioni
Un altro studio riportato nel 2009 "International Journal of Green" La farmacia "trovò la caffeina ancora più efficace contro diversi ceppi di batteri. I batteri sono stati tutti descritti come patogeni - capaci di causare malattie. I ceppi testati includevano Staphylococcus aureus Bacillus cereus Escherichia coli Proteus mirabilis Klebsiella pneumonia e Pseudomonas aeruginosa. A solo 2 milligrammi per millilitro la caffeina purificata proveniente dalle piante di caffè e tè ha mostrato attività antibatterica contro tutti i batteri testati.
La caffeina contiene atomi di carbonio che alcuni batteri usano per le loro esigenze nutrizionali. L'articolo di aprile-giugno 2011 sul "Journal of Global Infectious Disease" riporta che i batteri Pseudomonas putida sono in grado di rimuovere e utilizzare il 20 percento della caffeina incorporata nei terreni di coltura. La degradazione della caffeina richiede circa nove ore di incubazione ei batteri usano la caffeina come unica fonte di carbonio e azoto.
Rendere i batteri resistenti alla caffeina
In un altro studio riportato nel numero del 2008 della ricerca Journal of Microbiology " i ricercatori hanno scoperto che quando la caffeina veniva aggiunta a colture contenenti E. coli i batteri coltivavano lunghi filamenti. Altre specie di batteri si separano quando esposte alla caffeina. I ricercatori hanno scoperto che iniettando batteri non normalmente resistenti alla caffeina con materiale proveniente da batteri che degradano o consumano caffeina i batteri iniettati potrebbero essere resi resistenti alla caffeina.
Caffeina e batteri orali
La caffeina può inibire alcuni batteri in laboratorio ma un esperimento nel "Canadian Journal of Microbiology" del giugno 2008 indica che potrebbe non avere sempre lo stesso effetto su tutti i batteri. I ricercatori hanno valutato gli effetti di diverse sostanze tra cui la caffeina sui comuni batteri orali. In questi esperimenti la caffeina non ha mostrato alcuna indicazione che inibisse uno dei batteri né alcuno dei batteri mostrava segni di consumo della caffeina.
Nutrizione