Salute e malattia
Il tè alla menta è una bevanda medicinale ricavata dalle foglie e dai piani fioriti della pianta della menta. A differenza dei tè ricavati dalla pianta del tè della camelia sinensis - come il tè verde - il tè di menta verde non contiene caffeina. Sebbene non siano stati condotti studi clinici sull'interazione tra il tè alla menta e la caffeina non è probabile che dosaggi moderati di entrambe le sostanze causino una reazione negativa.
Secondo uno studio pubblicato su un numero del 2010 di "La ricerca sulla fitoterapia" il tè di menta verde può avere un significativo effetto anti-androgeno su individui affetti da sindrome dell'ovaio policistico. Uno degli effetti collaterali di questa condizione è l'irsutismo un problema estetico e psicologico causato da un aumento dei livelli di androgeni e di altri ormoni sessuali maschili nelle donne. Come la menta piperita e altre piante della famiglia della menta la menta verde può anche alleviare il disagio digestivo sebbene questo effetto non sia stato clinicamente studiato. Oltre ai suoi usi medicinali il tè alla menta è anche consumato per il suo aroma e aroma di menta.
Sia la menta che la caffeina hanno un effetto stimolante sul sistema nervoso. Secondo un rapporto pubblicato sul sito della FDA la menta verde può avere un effetto benefico sulla circolazione dell'energia. La caffeina ha un effetto molto più pronunciato sul sistema nervoso centrale e simpatico e può stimolare la produzione di ormoni dello stress dopo aver consumato da 100 a 200 milligrammi di caffeina. Uno dei motivi per cui la caffeina è considerata così potente è i suoi effetti inibitori sui recettori della fatica chiamati adenosina. A causa della caffeina nel cervello a questi recettori viene impedito di causare sintomi di sonnolenza e sonnolenza con conseguente ritardo generale delle sensazioni di fatica.
Interazioni
Non ci sono interazioni conosciute tra il tè alla menta e il caffeina trovata in bevande e alimenti. Secondo la Guida alla salute "The New York Times" sia la caffeina che la menta verde possono causare un peggioramento del bruciore di stomaco e di altri sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo. Come il tè alla menta piperita la menta verde può essere aggiunta ai tè verdi o neri per formare una bevanda aromatica caffeina. L'assunzione da lieve a moderata di tè alla menta e caffeina non causa effetti o interazioni avverse.
Precauzioni
Il sito web di BreastCancer.org include la menta tra le sue erbe contenenti estrogeni. Gli individui che soffrono di squilibrio ormonale dominanza di estrogeni mammella o altri tumori dovrebbero evitare di prendere la menta verde senza l'approvazione di un medico. Sebbene la caffeina sia generalmente considerata sicura se conservata a dosi giornaliere di 300 milligrammi alcuni individui possono sperimentare effetti spiacevoli come mal di stomaco irritabilità ansia tremori muscolari e accelerazione della frequenza cardiaca dopo aver consumato caffeina.
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