Salute e malattia
'angoscia esistenziale si riferisce a un senso di preoccupazione terrore o panico che può sorgere dalla contemplazione delle domande più importanti della vita come "Chi sono io?" O "Perché sono qui?" Prospettive esistenziali in filosofia e psicologia sostengono che questa contemplazione porta inevitabilmente alla consapevolezza che ognuno ha la libertà e la responsabilità di trovare un significato nella vita. Sebbene questa realizzazione sia intrinsecamente dolorosa molti pensatori esistenziali considerano questa forma di ansia sana e produttiva.
Storia
La nozione di ansia esistenziale originata dalla filosofia esistenziale specialmente come articolata da Soren Kierkegaard e Friedrich Nietzsche nel 19 ° secolo. L'attenzione ai processi mediante i quali gli individui attribuiscono un significato alle loro vite definisce il nucleo dell'esistenzialismo sebbene varie teorie divergano notevolmente su questioni specifiche come l'etica. Alla fine degli anni '50 il pensiero esistenzialista divenne popolare in psicologia attraverso il lavoro dello psicologo Rollo May e dei suoi colleghi. Le loro teorie si sono fortemente ispirate al lavoro di filosofi precedenti e hanno evidenziato l'ansia esistenziale come una componente importante della salute mentale.
Caratteristiche
L'ansia esistenziale sorge quando le persone contemplano profondamente la loro esistenza. Questa contemplazione porta a pensieri e sentimenti di libertà e responsabilità che costringono l'individuo a trovare uno scopo nella vita e a vivere in modo genuino secondo questo scopo. Può anche portare ad un senso di alienazione e isolamento nel mondo e ad una maggiore consapevolezza della mortalità. Il filosofo tedesco Martin Heidegger propose nel 1962 che l'ansia esistenziale può essere evitata vivendo "alla superficie" delle cose o profondamente abbracciata come parte intrinseca dell'essere.
Significato
Gli psicologi esistenziali hanno incorporato l'esistenzialismo in un modello di salute mentale con particolare enfasi sulla funzione dell'ansia esistenziale. Considerano questa ansia come una parte normale e positiva dell'esperienza umana e come catalizzatore per la crescita. Inoltre problemi psicologici come la depressione spesso possono essere intesi come manifestazioni di preoccupazioni più profonde legate al significato e allo scopo della propria esistenza.
Evidence
Gli scienziati sociali hanno iniziato a esplorare le affermazioni fatte da filosofi e terapeuti esistenziali per quanto riguarda l'ansia esistenziale. La teoria della gestione del terrore sviluppata da Jeff Greenberg Sheldon Solomon e Tom Pyszczynski nel 1986 si pone come la teoria esistenziale più ampiamente studiata in psicologia. Questa teoria della motivazione postula che molto di ciò che le persone fanno come la scelta di compagni e carriere può essere visto come un tentativo di sopprimere i pensieri di mortalità dalla consapevolezza cosciente e di sedare l'ansia esistenziale. Più di 300 esperimenti hanno fornito supporto a questa teoria.
Gli esistenzialisti non considerano l'ansia esistenziale come un problema che necessita di cure. Quando l'ansia esistenziale altera il funzionamento quotidiano o inizia a manifestarsi come dolore emotivo o fisico tuttavia i trattamenti tradizionali per l'ansia come i farmaci o la terapia della parola possono essere utili. Inoltre i professionisti della salute mentale possono condurre la psicoterapia esistenziale. Utilizzando le idee di Heidegger su come evitare o abbracciare l'ansia i terapeuti esistenziali mirano ad aiutare le persone a vivere in modo più autentico e ad abbracciare le difficoltà intrinseche dell'essere umano.
Recensito da: Mary D. Daley M.D.
Nutrizione