Salute e malattia
Blood Thinners
I fluidificanti del sangue chiamati anche anticoagulanti riducono il rischio di infarto o ictus contribuendo a prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle vene e nelle arterie. Viene spesso prescritto a persone con una storia di battito cardiaco irregolare insufficienza cardiaca congestizia e obesità. Coumadina ed eparina sono esempi di anticoagulanti. Alcuni alimenti o farmaci possono aumentare o diminuire l'efficacia del tuo anticoagulante come il kiwi.
Kiwi Fruit e l'aggregazione piastrinica
Uno studio crossover randomizzato del 2004 pubblicato sulla rivista "Platelets" ha studiato gli effetti di kiwi sull'aggregazione piastrinica o coagulazione del sangue e livelli plasmatici di lipidi in un gruppo di volontari umani. I partecipanti hanno consumato da due a tre kiwi al giorno per 28 giorni. Lo studio ha rilevato che il kiwi ha ridotto l'aggregazione piastrinica del 28% rispetto al gruppo di controllo. Se stai prendendo un anticoagulante e stai mangiando kiwi l'aggiunta di frutta potrebbe causare una eccessiva perdita di sangue che può essere grave se ti tagli e non riesci a fermare il sanguinamento.
Vitamin K
Mentre alcuni alimenti e farmaci aumentano l'efficacia del tuo anticoagulante la vitamina K diminuisce effettivamente la sua efficacia. Tuttavia è necessario essere interessati alla vitamina K nella dieta se sta assumendo sia Coumadin o Warfarin. La vitamina K aiuta a promuovere la coagulazione del sangue contrastando il farmaco. Non è necessario evitare cibi con la vitamina K ma si consiglia di mangiare la stessa quantità ogni giorno. Consumare troppa o troppo poca vitamina K in un dato giorno può far diventare il sangue troppo denso o troppo magro.
Vitamina K nella frutta Kiwi
Il kiwi è considerato un alimento moderatamente alto di vitamina K. Una porzione da 1 tazza contiene 72 5 mcg di vitamina K fornendo il 90 percento del valore giornaliero. Durante l'assunzione di Coumadin si consiglia di limitare l'assunzione di cibi moderatamente elevati di vitamina K a meno di tre porzioni al giorno. Anche la lattuga i broccoli e gli spinaci sono considerati fonti moderatamente alte di vitamina K.
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