Salute e malattia
li americani sono venduti assumendo vitamine e altri integratori di salute per un valore di 23 miliardi di dollari all'anno come riportato nel "New York Times" nel 2009. Ma più non è necessariamente migliore e se prendi troppi tipi di vitamine potresti mettere a rischio la tua salute. Fino a quando non ci saranno prove cliniche umane definitive che dimostrino il contrario usare la moderazione con integratori vitaminici è il corso più sicuro.
Identificazione
La Food and Drug Administration degli Stati Uniti è responsabile per stabilire l'assunzione giornaliera raccomandata conosciuta anche come Indennità giornaliera raccomandata per tutte le vitamine i minerali e altri nutrienti con il 100 percento rappresentato dalla dose massima raccomandata al giorno. La soglia per la terapia vitaminica megadose è generalmente considerata almeno 10 volte maggiore rispetto alla RDA secondo la "American Journal of Clinical Nutrition". La maggior parte delle persone riceve tutte le vitamine di cui ha bisogno dagli alimenti incluso il complesso B idrosolubile e vitamine C e le vitamine liposolubili che includono A E D e K. Conoscere questa distinzione è importante perché a differenza di vitamine solubili in acqua che si sciolgono in acqua e non vengono conservate le vitamine liposolubili sono conservate nel fegato.
Pericoli
È difficile consumare una dose sufficientemente elevata di vitamine idrosolubili per causare effetti collaterali pericolosi. Tuttavia dosi molto elevate di vitamina C possono portare a diarrea gonfiore crampi e un aumento del rischio di calcoli renali e grandi quantità di niacina vitamina B possono causare disfunzione epatica crampi nausea e irritabilità. Le vitamine liposolubili sono un'altra cosa: troppa vitamina E causa spesso disturbi del tratto digestivo; troppa vitamina A può causare ritardo della crescita nei bambini ingrossamento del fegato e della milza perdita di capelli dolori ossei problemi della pelle e aumento della pressione nel cranio; e sovradosaggi di vitamina D possono causare ritardo danni ai reni e perdita di calcio.
Expert Insight
Uno studio sull'uso di vitamine tra gli oltre 160.000 partecipanti all'iniziativa a lungo termine per la salute delle donne ha cercato di scoprire se c'era un legame tra l'uso di multivitaminici e il rischio di cancro e malattie cardiache. I risultati pubblicati nel 2009 negli "Archives of Internal Medicine" hanno trovato prove convincenti che l'uso di multivitaminici non ha praticamente alcuna influenza sul rischio di tumori comuni malattie cardiovascolari o mortalità totale nelle donne in postmenopausa. Uno studio separato pubblicato su "The New England Journal of Medicine" nel 2003 ha dimostrato che un'elevata concentrazione di vitamina A anche al di sotto della soglia di megadose ha portato ad un significativo aumento del rischio di fratture alte e altre ossa rotte.
Potenziali
I sostenitori della terapia vitaminica ad alto dosaggio hanno condotto le proprie ricerche su come tale terapia possa essere sicura ed efficace. I medici hanno utilizzato per anni mega-dosi di vitamina D per curare la tubercolosi mentre molti studi hanno cercato di legare la vitamina D alla prevenzione e al trattamento delle malattie autoimmuni del cancro e delle condizioni cardiache con risultati contrastanti. Nel numero di aprile 2002 di "The American Journal of Clinical Nutrition" Bruce N. Ames ha riportato un filo comune tra le terapie megavitaminiche ad alto dosaggio in particolare le otto vitamine B e il trattamento efficace delle malattie genetiche. Fino a quando tali affermazioni non vengono verificate tuttavia consultare il proprio fornitore di assistenza sanitaria prima di assumere megadosi di vitamine e per sicurezza non superare la dose di RDA del 100%.
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