Salute e malattia
Modelli digestivi alterati
L'IBS può accelerare il passaggio del cibo attraverso lo stomaco e l'intestino tenue che possono interferire con il tuo assorbimento di vitamina D e altri nutrienti. Alcuni alimenti o bevande possono innescare una maggiore motilità intestinale spasmi al colon crampi addominali e diarrea. Questi alterati schemi digestivi possono impedire al tuo organismo di assorbire completamente la vitamina D alimentare. Mangiare cibi ricchi di fibre solubili - una forma di fibra che si trasforma in una sostanza gelatinosa nel tuo tratto digestivo - può rallentare la digestione alleviare la diarrea e migliorare i nutrienti assorbimento. Farina d'avena molti frutti piselli e fagioli sono ricchi di fibre solubili. La buccia di psillio è un integratore naturale di fibre solubili che può ridurre la diarrea associata a IBS.
Intolleranza ai latticini
La vitamina D si trova naturalmente in pochissimi alimenti. Gran parte della vitamina D negli Stati Uniti proviene da latte fortificato yogurt o altri prodotti caseari. Se le proteine oi grassi nei prodotti lattiero-caseari attivano i sintomi dell'IBS l'assunzione di integratori probiotici o il consumo di alimenti non caseari probiotici come lo yogurt di soia e i succhi probiotici possono favorire una sana digestione e assorbimento dei nutrienti ripristinando la flora batterica naturale nell'intestino. Se sei a rischio di carenza di vitamina D il tuo medico può raccomandare la vitamina D e integratori di calcio per prevenire la perdita di tessuto osseo.
Intolleranza agli alimenti grassi
Le persone con IBS hanno spesso un riflesso gastrocolico iperattivo un riflesso che stimola il movimento dei muscoli intestinali quando ingerisci il cibo a stomaco vuoto. I tuorli d'uovo e il pesce grasso entrambi importanti fonti dietetiche di vitamina D sono ricchi di grassi e provocano spasmi intestinali in molte persone che soffrono di IBS secondo l'University of Maryland Medical Center o UMMC. Tuorli d'uovo fegato pesce grasso come il salmone e il pesce in scatola come lo sgombro o la sardina sono fonti naturali di vitamina D.
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