Salute e malattia
Vitamina B-12
Una delle più comuni carenze vitaminiche nelle donne vegetariane è la vitamina B-12 secondo il National Institutes of Health Office of Dietary supplementi. Questo perché questo nutriente è disponibile principalmente attraverso prodotti animali. Secondo la Harvard Medical School il vegetariano medio consuma circa la metà del fabbisogno giornaliero di B-12. Le carenze di questo nutriente vitale possono causare anemia disfunzione cognitiva demenza e danni neurologici che in caso di prolungate carenze possono non essere reversibili.
Vitamina B-2
Ricerca citata in un articolo della Biblioteca Nazionale degli Stati Uniti La medicina ha scoperto che i vegetariani sono un "gruppo vulnerabile" per la carenza di B-2. La vitamina B-2 chiamata anche riboflavina è fondamentale per i processi che supportano la funzione cellulare e promuovono la produzione di energia nei tessuti. Le carenze di vitamina B-2 possono avere una vasta gamma di effetti tra cui basso numero di globuli rossi una varietà di disturbi della pelle ulcere alla bocca e dolore e gonfiore della gola. Un'adeguata assunzione giornaliera di B-2 è particolarmente importante per le donne vegetariane che sono incinte o che allattano in quanto richiedono una quantità maggiore.
Vitamina D
La vitamina D si trova principalmente nei prodotti animali e negli alimenti specificamente arricchiti con questo nutriente. Può anche essere ottenuto dall'esposizione al sole. Le donne vegetariane possono soffrire di una deficienza soprattutto se tendono ad essere al chiuso durante le ore diurne secondo la National Library of Medicine degli Stati Uniti. Secondo Linus Pauling Institute dell'Oregon State University l'importanza della vitamina D va ben oltre le ossa sane. Le carenze possono causare rachitismo e altri disturbi ossei avere un impatto negativo sul sistema immunitario e causare difficoltà ormonali. Si prevede che il Consiglio per l'alimentazione e la nutrizione dell'Istituto di medicina rivedrà presto l'importo giornaliero suggerito verso l'alto seguendo le raccomandazioni di numerose associazioni mediche nazionali tra cui l'American Academy of Pediatrics.
Nutrizione