Salute e malattia
Tossicità
Una quantità significativamente maggiore di integrazione di vitamina D per un periodo prolungato di tempo può causare tossicità cioè ipervitaminosi D secondo MayoClinic.com. La tossicità della vitamina D può causare seri problemi di salute soprattutto se una persona ha una storia clinica di malattie cardiache epatiche o renali. Inoltre quantità eccessive di vitamina D3 possono produrre alti livelli di calcio nel sangue che è noto come ipercalcemia. L'ipercalcemia a sua volta può causare sintomi di effetti collaterali che includono problemi di stomaco debolezza e confusione.
Nausea e dolore
L'ufficio degli integratori alimentari osserva che alcuni effetti collaterali gastrointestinali possono essere vissuti. Ad esempio può verificarsi nausea che può essere accompagnata da vomito. Una perdita di appetito è un altro possibile effetto collaterale che può causare perdita di peso. Alti livelli di calcio da troppa vitamina D possono anche influenzare determinati organi. Ad esempio una reazione avversa da eccesso di calcio che può comportare comporta lo sviluppo di depositi di calcio nel fegato noto anche come nefrocalcinosi. Si possono anche sperimentare nel corpo più siti di dolore come un altro effetto di alti livelli di calcio; cioè sono stati riportati mal di testa e dolori addominali e ossei.
Cambiamenti dei fluidi
Il Centro medico dell'Università del Maryland spiega che l'integrazione eccessiva di vitamina D può causare cambiamenti nell'equilibrio dei liquidi nel corpo. Ad esempio un evidente effetto collaterale è quello di un gusto metallico in bocca e di avere sete più spesso; inoltre questa sete aumentata probabilmente sarà associata ad un aumento della sensazione di aver bisogno di urinare. Inoltre possono verificarsi cambiamenti di disidratazione e elettroliti.
Nutrizione