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Vitamina K controindicazioni

La vitamina K è un nutriente importante che aiuta nella coagulazione del sangue e aiuta il corpo a sviluppare ossa forti e sane. La tua età e genere determinano la quantità di vitamina K che il tuo corpo ha bisogno ogni giorno con l'assunzione giornaliera raccomandata che va da 2 microgrammi nei neonati a 90 nelle donne in gravidanza o che allattano. Nonostante l'importanza di questa vitamina alcune persone non dovrebbero assumere integratori di vitamina K e dovrebbero limitare il loro apporto dietetico di cibi ricchi di vitamina K come verdure a foglia verde.

Carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi

Il deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi o G6PD è una malattia genetica che colpisce circa 400 persone nel mondo e provoca ittero pelle pallida affaticamento aumento della frequenza cardiaca mancanza di respiro e affaticamento. L'uso della vitamina K da parte delle persone con G6PD è controverso. I professionisti della salute con l'University of Maryland Medical Center mettono in guardia contro di esso mentre il Council for Responsible Nutrition riferisce che le preoccupazioni sugli effetti avversi degli integratori di vitamina K nelle persone affette da G6PD sono infondate ed esagerate. Se hai G6PD consulta il tuo medico prima di usare supplementi di vitamina K.

Malattie renali o del fegato

Le persone con malattie renali o epatiche preesistenti devono evitare l'assunzione di integratori di vitamina K. Il danno d'organo causato da queste malattie potrebbe rendere più difficile per il tuo fegato o reni filtrare i prodotti di scarto della vitamina K dal tuo corpo. Di conseguenza potresti essere a rischio di sviluppare insolitamente elevati livelli di vitamina K nel sangue una condizione chiamata ipervitaminosi K.

Uso di alcuni farmaci

La vitamina K potrebbe interagire negativamente con determinati farmaci. Se stai assumendo fluidificanti del sangue come il warfarin dovresti mantenere una dieta a basso contenuto di vitamina K ed evitare il trattamento con integratori di vitamina K. Il consumo di vitamina K in combinazione con anticoagulanti riduce gli effetti di questi farmaci.

Ulteriori avvertenze

Sebbene la vitamina K sia necessaria durante la gravidanza e l'allattamento le madri incinte o che allattano dovrebbero parlare con un medico prima di assumere un integratore alimentare inclusa la vitamina K. Alcuni farmaci potrebbero anche interferire con la capacità del corpo di assorbire la vitamina K. Tali farmaci includono antibiotici orlistat sequestranti degli acidi biliari e fenitoina. Inoltre grandi dosi di vitamine A ed E potrebbero anche limitare la capacità di assorbire vitamina K.