Salute e malattia
a fecondazione in vitro è un processo mediante il quale l'ovulo e lo sperma delle coppie infertili vengono combinati manualmente in un ambiente di laboratorio. Se la fecondazione manuale ha successo gli embrioni di solito circa quattro sono posti all'interno dell'utero per un ulteriore sviluppo. Attualmente il tasso di successo è di circa il 30-35% per le donne sotto i 35 anni e scende dal 6% al 10% per le donne sopra i 40 anni. Ci sono indicazioni che certe scelte nutrizionali possono favorire il processo di fecondazione in vitro ma una buona alimentazione non garantisce necessariamente una maggiore possibilità di successo.
Caffeina e alcool
Il consumo di caffeina e alcol è controindicato per le coppie sottoposte a fecondazione in vitro. Uno studio condotto dalla Johns Hopkins University di oltre 1900 donne ha dimostrato che bere caffè tè e bevande analcoliche contenenti caffeina porta a ritardi nel concepimento. Studi dell'Università della California indicano che tassi di fertilità ridotti aumento del rischio di aborto spontaneo e non raggiungimento di un parto vivo erano significativamente associati a uomini e donne che consumavano anche bassi livelli di caffeina o alcol durante la fase di fecondazione in vitro.
Vitamine e minerali
Mangiando cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno e assumendo una multivitaminica di qualità sono raccomandate durante la fase di fecondazione in vitro. Gli alimenti contenenti vitamina C come gli agrumi arricchiscono il fluido che circonda le uova mentre il magnesio presente nelle verdure è necessario per la produzione di uova. Le vitamine C e A aiutano anche il corpo a riparare e guarire dopo che le uova sono state raccolte e impiantate durante la fecondazione in vitro. I semi di zucca e le noci sono buone fonti di selenio e zinco. Lo zinco è essenziale per la produzione di ormoni sia negli uomini che nelle donne. Infatti più lo zinco si trova nel liquido seminale di qualsiasi altro posto nel corpo maschile. Il selenio può anche migliorare il numero di spermatozoi e la motilità.
La disidratazione può influenzare il normale funzionamento del corpo. Inoltre l'acqua è essenziale per il volume dello sperma e il fluido che nutre le uova. In alcuni casi di FIV si può verificare la Sindrome da iperstimolazione ovarica e bere acqua a sufficienza anche fino a 3-4 litri al giorno è stato segnalato per prevenire o aiutare questa condizione. MayoClinic.com consiglia di bere da 8 a 9 tazze di acqua al giorno per i migliori benefici per la salute.
Ignami e fertilità
Un grande corpo di letteratura aneddotica supporta il consumo di patate dolci o l'applicazione di crema di patate dolci per aumentare la fertilità. Uno studio condotto da uno studente della Yale Medical School ha rilevato che le cucciolate dei topi sono raddoppiate dopo che sono state integrate con patate dolci. Vi sono anche prove aneddotiche del fatto che l'alta incidenza di gemelli tra la tribù Yoruba della Nigeria è correlata al loro elevato consumo di filati. Gli ignami contengono fitoestrogeni che possono causare la liberazione di più uova durante l'ovulaton; tuttavia il National Institutes of Health afferma che attualmente non ci sono prove sufficienti a sostegno di tali affermazioni. Tuttavia gli ignami sono ricchi di vitamine del gruppo B fibre e vitamina C e possono essere consumati nell'ambito di una dieta sana
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