Salute e malattia
L'acido folico è necessario all'organismo per produrre e mantenere le cellule. Aiuta a produrre DNA e RNA nonché amminoacidi e globuli rossi. Per questo motivo un'adeguata assunzione di acido folico è essenziale durante la gravidanza per assicurare una corretta crescita del feto. L'assunzione di acido folico prima e durante la gravidanza ha dimostrato di diminuire la possibilità che il bambino abbia alcuni difetti spinali.
L'acido folico lavora per convertire l'aminoacido omocisteina in metionina. La carenza di acido folico consente ai livelli di omocisteina di accumularsi nel corpo. Alti livelli di omocisteina sono associati a malattie cardiache e ictus. Secondo il Medical Center dell'Università del Maryland le persone con livelli elevati di omocisteina sono quasi 1 7 volte più a rischio di malattia coronarica e oltre 2 5 volte più a rischio di ictus rispetto a quelle con livelli normali.
Depressione
Bassi livelli di acido folico nel corpo sono stati collegati alla depressione. Uno studio pubblicato nel numero di gennaio 2005 del "Journal of Psychopharmacology" ha rilevato che le persone in alcune culture con diete ricche di acido folico erano meno a rischio di depressione. I ricercatori hanno anche notato che i bassi livelli di folato nel sangue sono comuni nelle persone con depressione e anche quelle persone hanno maggiori probabilità di avere una scarsa risposta agli antidepressivi. Inoltre il trattamento con acido folico è associato ad una migliore risposta agli antidepressivi.
Bassi livelli di acido folico sono anche associati ad un aumento del rischio di cancro del colon-retto e della mammella. Poiché il folato lavora per mantenere e creare nuove cellule sane è possibile che svolga un ruolo preventivo impedendo alle cellule di sviluppare mutazioni cancerogene anche se sono necessarie ulteriori ricerche. Se hai il cancro è importante discutere la tua assunzione di folati con il medico. A livelli elevati l'assunzione di acido folico ha dimostrato di interferire con alcuni farmaci chemioterapici.
Nutrizione