Salute e malattia
Vitamine
Vitamina B6 vitamina B12 e acido folico regolano i livelli di omocisteina un amminoacido associato all'Alzheimer malattia. Secondo uno studio del 2009 condotto dal Progetto Oxford per indagare su memoria e invecchiamento queste stesse vitamine B rallentano il tasso di restringimento del cervello una menomazione comune tra le persone con l'Alzheimer. Gli individui con il tasso più lento di contrazione del cervello hanno ottenuto punteggi significativamente migliori nei test cognitivi. Inoltre la carenza di vitamina D può causare sintomi di depressione insonnia sbalzi d'umore e affaticamento. La vitamina D promuove la crescita delle cellule sane in tutto il corpo compreso il cervello.
Minerali
Il ferro è necessario per il corretto sviluppo delle cellule cerebrali e un componente necessario per sintetizzare i neurotrasmettitori. La carenza di ferro tra le donne in gravidanza può causare cambiamenti cognitivi permanenti nelle prestazioni e nel comportamento in un bambino. La carenza di ferro durante o intorno al momento della nascita produce deficit continui nella memoria e nell'apprendimento. Inoltre la carenza di zinco durante lo sviluppo fetale può portare a malformazioni cerebrali e la deficienza di zinco nello sviluppo cerebrale pre-adolescenziale è associata a deficit di apprendimento memoria e attenzione. Alti livelli di zinco sono necessari nel cervello dove si verifica l'attività cellulare favorendo la formazione e la regolazione cellulare.
Secondo il Centro medico dell'Università del Maryland la ricerca scientifica supporta il ginkgo come metodo per migliorare la memoria e circolazione. Il ginkgo contiene due sostanze chimiche flavonoidi e terpenoidi che si ritiene abbiano caratteristiche antiossidanti che liberano il corpo dai radicali liberi e causano danni cellulari. Negli studi clinici il ginkgo migliora il flusso di sangue al cervello e supporta il funzionamento cognitivo tra individui con demenza e Alzheimer. Secondo il dottor Verna Case professore al Davidson College l'ashwagandha un'erba della famiglia dei peperoni ha dimostrato l'efficacia nel trattamento dello stress migliorando la chiarezza mentale aumentando la memoria e rallentando il processo di invecchiamento.
Enzimi
Secondo l'Istituto Nazionale di Salute Mentale un enzima PKMzeta è responsabile del mantenimento della memoria a lungo termine. Si pensa che l'enzima PKMzeta faccia collegamenti tra le cellule cerebrali in cui altri non possono. Il blocco di questo enzima può cancellare componenti della memoria a lungo termine. Stimolare la produzione di questo enzima può migliorare la memoria a lungo termine e la degenerazione cognitiva contraria che si verifica nel processo di invecchiamento. Pertanto i ricercatori suggeriscono che l'enzima PKMzeta può essere usato per bloccare esperienze di memoria dannose nel disturbo da stress post-traumatico o migliorare il funzionamento del cervello tra individui con demenza o Alzheimer. Tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche prima che il trattamento sia disponibile.
Nutrizione