Salute e malattia
L'importanza della risposta all'insulina
Un aumento dell'insulina dopo aver mangiato aiuta a spostare lo zucchero nel corpo tessuti mantenendo così il livello di zucchero nel sangue troppo elevato. Tuttavia un'eccessiva secrezione di insulina può avere effetti negativi. Insieme ad altri fattori troppa insulina può stressare le cellule pancreatiche che secernono insulina. Le cellule esauste possono smettere di rilasciare l'insulina normalmente o morire il che è dannoso perché il corpo ha bisogno di insulina per mantenere i normali livelli di zucchero nel sangue. Pertanto raggiungere un livello desiderabile di risposta all'insulina che abbassa lo zucchero nel sangue senza esercitare alcun effetto negativo è essenziale.
Classificazione degli alimenti per risposta all'insulina
Gli alimenti hanno effetti diversi sulla risposta insulinica in gran parte basati sulla concentrazione relativa di carboidrati proteine e in misura minore grassi. L'indice di insulina alimentare (FII) classifica gli alimenti in base alla loro risposta all'insulina dopo pasto. Un articolo pubblicato nell'agosto 2009 sull'American Journal of Clinical Nutrition ha mostrato che i cereali i dolci e le patate raffinati hanno il FII più alto mentre le noci i fagioli e le proteine hanno l'FII più basso. Ciò implica che per mantenere l'insulina alla gamma desiderabile noci fagioli e proteine sono scelte migliori rispetto a cereali raffinati dolci e patate. Questo è anche coerente con le raccomandazioni dietetiche per le persone con diabete per limitare l'assunzione di carboidrati carboidrati specialmente raffinati. Fonte di proteine e risposta insulinica
Le fonti di proteine sono importanti nel determinare la risposta dell'insulina come diverse proteine sono digeriti e assorbiti a tassi diversi. Ad esempio le principali classi di proteine del latte caseina e siero di latte hanno tassi di assorbimento diversi. Il siero viene assorbito molto più velocemente dal tubo digerente rispetto alla caseina. Un articolo pubblicato nel luglio 2007 sul "Diabetes /Metabolism Research and Reviews" ha dimostrato che le proteine del siero del latte hanno prodotto concentrazioni più elevate di aminoacidi post-pasto e una maggiore risposta insulinica rispetto alla caseina. Una recensione di luglio-agosto 2011 su "Nutrición Hospitalaria" ha concluso che l'assunzione giornaliera di almeno un pasto ad alto contenuto proteico in particolare proteine del siero di latte consumate con quantità moderate di carboidrati aumenta la secrezione di insulina e riduce i livelli di zucchero nel sangue. Carboidrati
Tra le persone sane il consumo di proteine con carboidrati aumenta tipicamente la risposta all'insulina e riduce la glicemia. Tuttavia questo potrebbe non essere il caso per le persone con diabete. Un articolo pubblicato nel dicembre 2012 su "Metabolismo: clinico e sperimentale" ha rilevato che nelle persone con diabete di tipo 2 la combinazione di proteine con carboidrati aumentava i livelli di insulina dopo pasto ma riduceva l'azione dell'insulina e non migliorava lo zucchero nel sangue. Ridotta azione dell'insulina significa che la capacità dell'insulina di trasferire zucchero dal flusso sanguigno ai tessuti corporei è compromessa portando ad un aumento di zucchero nel sangue.
Prossimi passi
La dieta è un fattore importante nel controllare i livelli di zucchero nel sangue con diabete di tipo 2. L'American Diabetes Association non raccomanda una dieta specifica per tutte le persone con diabete ma sottolinea l'importanza di un approccio individualizzato. Mentre le proteine sono un componente importante di una dieta sana non è chiaro se l'aumento della risposta insulinica che tipicamente si verifica quando si mescolano proteine e carboidrati sia benefico per le persone affette da DM2. Parlate con il vostro medico e dietologo del modo migliore per incorporare una combinazione di proteine e carboidrati nei vostri piani alimentari.
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