Salute e malattia
Sage
Il tè di salvia una bevanda comunemente consumata nei paesi di lingua turca contiene un composto chiamato acido rosmarinico che può offrire zucchero nel sangue effetti regolatori secondo uno studio pubblicato nel numero di marzo 2011 della rivista "Molecular Nutrition and Food Research". Nello studio sugli animali da laboratorio due settimane di consumo di salvia hanno stabilizzato i livelli di glucosio nel sangue a digiuno e hanno inibito un aumento dell'assorbimento di glucosio dopo i pasti a base di carboidrati. I ricercatori hanno concluso che il tè alla salvia ha effetti ipoglicemizzanti a livello intestinale modulando l'assorbimento del glucosio.
Il mirtillo un parente del mirtillo è comunemente consumato come tè e contiene tra le più elevate quantità di composti antiossidanti antocianici. È stato scoperto che l'estratto di mirtillo ha proprietà che abbassano lo zucchero nel sangue in uno studio pubblicato nel numero di marzo 2010 del "Journal of Nutrition". Nello studio sugli animali da laboratorio l'estratto di mirtillo ha ridotto significativamente i livelli di zucchero nel sangue e aumentato la sensibilità all'insulina promuovendo il trasporto di glucosio dal sangue nei muscoli e sopprimendo la produzione di glucosio e lipidi nel fegato.
Ibisco
Ibisco il tè ottenuto da fiori di ibisco ha mostrato proprietà di abbassamento del colesterolo e di zucchero nel sangue in uno studio pubblicato nel numero del novembre 2003 del "Journal of Ethnopharmacology". Nello studio sugli animali da laboratorio la supplementazione di ibisco per 21 giorni ha ridotto la glicemia del 46% e l'insulina del 14%. L'estratto ha anche abbassato il colesterolo totale del 22 percento e i trigliceridi del 30 percento. Da notare l'ibisco ha aumentato il colesterolo HDL la buona forma di colesterolo del 12 percento mentre la lobenclamide del diabete ha aumentato i livelli di HDL dell'1 percento nello studio.
Cannella
Il tè alla cannella stabilizza lo zucchero nel sangue di la regolazione del trasporto del glucosio e la diminuzione dei livelli di insulina secondo uno studio pubblicato nel numero di novembre 2010 della rivista "Phytomedicine". Nello studio utilizzando animali da laboratorio l'estratto di cannella ha influenzato i geni nelle cellule adipose che aumentano il movimento del glucosio dal sangue e diminuiscono l'espressione di almeno quattro geni che regolano i livelli di insulina. La cannella ha anche influenzato la produzione di adipochine - gli ormoni prodotti dalle cellule di grasso come sistema di feedback per controllare l'appetito la glicemia e il peso. I ricercatori hanno concluso che i benefici per la salute della cannella possono essere dovuti alla sua influenza sui segnali e sugli ormoni prodotti dalle cellule di grasso per regolare lo zucchero nel sangue.
Nutrizione