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Questo soldato ha perso le braccia e le gambe e ora corre e fa snowboard

Sono sempre stato un grande ragazzo atletico. Al mio picco ero di 6 piedi-3 275 sterline con bicipiti da 22 pollici e una cassa da 64 pollici. Tutto il mio corpo era solido come una roccia. Potrei eseguire il trattino di 40 yard in 4 5 secondi - abbastanza veloce per giocare a calcio professionistico.

Sono andato invece nell'esercito e ho fatto tre tour in Afghanistan con la leggendaria 82a divisione aviotrasportata. Ho adorato il mio lavoro. Ho sposato una bella donna Kelsey e abbiamo avuto una figlia incredibilmente preziosa Chloe. Amavo essere un marito un padre e un soldato.

Questo era prima del 10 aprile 2012.

Un evento che cambia la vita in un secondo spaccato

I miei uomini e io eravamo in una missione di routine nei pressi di un remoto villaggio nel sud dell'Afghanistan. Abbiamo spazzato l'area per le mine e tutto è tornato pulito. Poi ho posato lo zaino sullo sporco.

Basta così: ho visto un lampo di fiamma e ho sentito un enorme kaboom! Il mio zaino aveva innescato uno IED nascosto (dispositivo esplosivo improvvisato). Quel giorno il mio mondo cambiò per sempre.

Un braccio e una gamba furono spazzati via immediatamente. La mia gamba rimanente è rimasta attaccata - a malapena. I medici mi hanno frugato sotto per il volo in elicottero per Kandahar ma quando i medici mi hanno tolto i vestiti sul tavolo operatorio la mia gamba si è staccata. Due giorni dopo in un altro ospedale il mio braccio rimanente divenne necrotico e fu amputato.

Quando riacquistò conoscenza pensai di essere paralizzato. Mio cognato Josh era al mio capezzale. "Non hai bisogno di mentirmi " sussurrai. "Posso prenderlo. Quanto è brutto?"

"Te lo dirò dritto " disse Josh. "Non sei paralizzato ma entrambe le braccia e le gambe sono sparite."

Il giorno in cui ho saputo che ero un quadruplo amputato era il 14 aprile 2012.

Era il mio 25 ° compleanno.

Life As a Amputee

Quello fu l'inizio della mia nuova vita. All'inizio odiavo chi sarei diventato. La mia faccia era gonfia di tutte le droghe. Il mio peso è sceso a 140 sterline. Mi vergognavo di come apparivo temendo che mia moglie mi lasciasse spaventata mia figlia avrebbe pensato che fossi un mostro. Mi sentivo fuori controllo. Dipendente. Lutto per quello che avevo perso.

Complessivamente ho attraversato 13 interventi chirurgici. I dolori fantasma hanno devastato il mio corpo. Le fibre nervose nelle mie membra sono state danneggiate e hanno prodotto un dolore costante e bruciante. I medici hanno provato tutto ma niente ha aiutato.

Volevo morire.

Finalmente ho subito una procedura sperimentale in cui i medici mi hanno pompato pieno di ketamina e mi hanno messo in coma per cinque giorni. Ho allucinato selvaggiamente ma la procedura ha ripristinato i miei livelli di dolore.

Almeno ho potuto pensare di nuovo. Sapevo che non potevo cambiare le cose. Essere un quadruplo amputato era la mia nuova realtà. Ma ho avuto una decisione da prendere. Potrei scegliere di smettere e chiudermi fuori dal mondo o potrei continuare a vivere.

Non chiamarmi un "guerriero ferito"

Mia moglie e mia figlia sono diventate la mia motivazione. Kelsey ha insistito che non mi avrebbe lasciato. In ospedale è rimasta con me tutto il giorno. Mia figlia adorava stare con me. Ero lo stesso papà per lei - membra o meno.

Ho tenuto foto di loro sul muro vicino al mio letto per spronarmi in avanti. Avevo bisogno di diventare di nuovo il marito e il padre che ero sempre stato - per il loro bene come il mio.

Ho attaccato la riabilitazione con una vendetta. Il mio primo giorno non è stato niente da raccontare. Ero così debole fisicamente che sono rimasto solo un'ora.

Ma sono tornato il giorno dopo il prossimo e il successivo. Rapidamente la mia riabilitazione si è trasformata in una normale settimana lavorativa di 40 ore. Tutto doveva essere nuovamente appreso.

Ho capito come rotolare. Ho fatto degli scricchiolii fino a quando ho pensato di svenire. Ho fatto alzare la gamba con i miei ceppi rimanenti. Alla fine sono stato montato per le protesi. Ho imparato a stare in piedi di nuovo - e poi a camminare.

I miei primi passi mi sono sembrati traballanti e dolorosi. Ma ho continuato ad andare. Durante il mio primo giorno di cammino il personale dell'ospedale mi ha fissato un obiettivo di una volta nella stanza. Ho oscillato e ho tremato ma ho continuato ad andare. Quel primo giorno ho camminato per tre giri.

Poi ho pianto. Non era tristezza era esaltazione. I medici mi hanno detto che la riabilitazione avrebbe richiesto tre anni ma l'ho fatto in nove mesi.

Oggi nonostante la perdita di tutti e quattro gli arti cammino corro guido nuotare ballare fare paracadutismo andare in mountain bike snowboard e fai allenamenti CrossFit. Certo mi manca la mia vecchia vita. Ma non ha senso vivere nel passato e soffermarsi su ciò che non può essere cambiato.

Di proposito non mi definisco un "guerriero ferito". Se pensi di essere ferito ti stai ancora concentrando sulla tua ferita. Sono lo stesso "me" di prima solo ora sono un uomo con cicatrici che sceglie di vivere la vita al meglio e al meglio.