Salute e malattia
Unresponsiveness
Gli eventi medici che fanno precipitare il bisogno di CPR come infarto e ictus possono rendere le vittime inconsce e insensibili. Una persona che ha avuto un collasso circolatorio o respiratorio può perdere conoscenza a causa della mancanza di ossigeno nel cervello. Una vittima in questo stato non risponde ai tentativi verbali o dolorosi di suscitare una risposta come chiamare il suo nome o pizzicare la pelle sul dorso della mano.
Nessuna respirazione
Una persona che non risponde e non respirare richiede un CPR immediato per le migliori possibilità di sopravvivenza. La cessazione della respirazione significa che il cervello il cuore e altri organi e tessuti corporei non ricevono ossigeno necessario per la sopravvivenza. Un soccorritore dovrebbe valutare una persona che non risponde per la respirazione premendo delicatamente indietro sulla fronte della vittima per inclinare leggermente la testa verso l'alto. La bocca dovrebbe essere leggermente aperta e un soccorritore dovrebbe guardare il petto della vittima per il movimento mentre ascolta e cerca di respirare. La Mayo Clinic offre che l'assenza di ossigeno al cervello può causare danni al cervello in pochi minuti. Se non ci sono segni di respirazione la RCP dovrebbe iniziare ad accelerare il ritorno dell'ossigeno che circola nel cervello e attraverso il corpo.
Impulso inefficace
Il cuore deve pompare a intervalli regolari e costanti per far circolare efficacemente il sangue attraverso il corpo. Se il cuore sperimenta un ritmo interrotto ad esempio durante l'arresto cardiaco l'abilità di pompaggio viene ridotta e la circolazione può interrompersi. Il personale medico fornirà CPR alle vittime che hanno un polso molto basso o un ritmo cardiaco inefficace incoerente con la circolazione. L'American Heart Association afferma che i soccorritori laici non dovrebbero provare un impulso su una vittima incosciente e che non risponde ma dovrebbero iniziare immediatamente la CPR fino all'arrivo di un aiuto medico o fino a quando il paziente non riprende conoscenza.
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