Salute e malattia
Molti genitori hanno notato che i loro bambini sono difficili da svegliare quando bagnano il letto portando a una nozione popolare che bagnare il letto o enuresi si verifica solo nella fase più profonda del sonno. Tuttavia la maggior parte delle ricerche sul sonno indica che l'enuresi può verificarsi in tutte le fasi del sonno. L'affermazione secondo cui il bagnare il letto è correlata alle fasi del sonno è ancora controversa ma una nuova ricerca sul sonno che utilizza l'analisi del computer ha riaperto il dibattito.
Bagnare il letto 101
Il bagnare il letto è abbastanza comune con i bambini sotto età 6 e può continuare per alcuni in adolescenza. La maggior parte dei ricercatori e dei medici considerano l'enuresi come un problema di sviluppo; alcuni bambini sono semplicemente in ritardo. Altri hanno vesciche piccole o cattive abitudini minzione. Tuttavia una piccola minoranza di casi di bagnatura del letto si rivela per indicare un rischio per la salute più grave come un'infezione alla vescica o apnea notturna. Quando un bambino ha smesso di bagnare il letto per 6 mesi o più e ricomincia a bagnare il letto la condizione è chiamata enuresi secondaria. Peg Dawson EdD psicologo scolastico del Seacoast Mental Health Center suggerisce che l'enuresi secondaria è generalmente associata a disagio emotivo non a un problema fisiologico. Non è raro che gli adulti sperimentino anche occasionali enuresi secondarie a causa dell'ansia e dei cambiamenti della vita. Per i bambini e gli adulti la vergogna può solo peggiorare i sintomi quindi si raccomanda un atteggiamento di accettazione e di amore positivi.
Poveri pesanti o sonno profondo
I genitori spesso dicono ai dottori pediatrici che hanno difficoltà a svegliarsi i loro bambini che bagnano il letto e per anni queste osservazioni sono state ignorate a causa della ricerca sul sonno. Uno studio spesso pubblicato nel 1999 dalla rivista "Pediatrics" indica che l'enuresi può verificarsi in tutte le fasi del sonno comprese le fasi più leggere del sonno e il rapido movimento degli occhi o REM dormire. Nel suo articolo "Bagnare il letto e le sue cause" il pediatra il dott. Alan Greene ha suggerito che entrambe queste osservazioni possono essere vere perché non ci sono stati molti studi che determinano direttamente la facilità di risvegliare chi soffre di enuresi. Inoltre uno di questi studi supporta le osservazioni dei genitori che i bambini bagnati dal letto sono più difficili da svegliare rispetto al gruppo di controllo.
Nuova evidenza per le onde Delta
Il dibattito sulle fasi del sonno associate alla bagnatura del letto è in corso ed è diventato più complesso con l'uso di nuove tecnologie negli studi sul sonno. Nel 2000 i ricercatori del Centro di ricerca internazionale Enuresis in Danimarca hanno pubblicato nuove prove che supportano il legame tra bagnare il letto e il sonno profondo. Cosa è cambiato? Lo studio ha utilizzato nuovi metodi computerizzati per mappare l'attività cerebrale che ha portato a una rappresentazione più accurata degli stadi del sonno rispetto a quanto consentito dall'elettroencefalogramma convenzionale o EEG. In particolare il bagnamento del letto è risultato associato a livelli anormalmente alti di sonno dell'onda delta (fasi III-IV).
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