Salute e malattia
Stadio I
La fase I della sindrome di Sjogren colpisce le ghiandole salivari e i dotti lacrimali. La saliva ridotta causa la secchezza della bocca che può rendere difficile parlare e mangiare. Può anche causare problemi dentali e infezioni orali. Lo strappo ridotto fa sentire i tuoi occhi asciutti e grintosi. Potresti anche provare sensibilità alla luce e una sensazione di affaticamento o tensione agli occhi. Anche i tuoi sensi di olfatto e gusto sono influenzati e potresti avere dolori muscolari dolori articolari disturbi del sonno e affaticamento. Se sei come il 45 percento dei pazienti di Sjogren la tua malattia rimarrà nello stadio I.
Stadio II
Nello stadio II della sindrome di Sjogren continui a sperimentare i sintomi dello stadio I ma l'infiammazione cronica che caratterizza Sjogren può iniziare a influenzare i polmoni i reni il fegato i vasi sanguigni e la pelle. Questo è causato dai linfociti che in precedenza attaccavano solo le cellule sane dei condotti lacrimali e delle ghiandole salivari attaccando anche altri tessuti del corpo sani. I sintomi che si verificano nella fase II dipendono da quali tessuti stanno attaccando i linfociti. Circa la metà delle persone con diagnosi di Sjogren progredisce fino a questo stadio.
Stadio III
Nello stadio III della sindrome di Sjogren che colpisce circa il 5% dei pazienti i linfociti diventano cancerosi con conseguente linfoma. Il più frequentemente diagnosticato è il linfoma a cellule B non Hodgkin riscontrato nel 44% dei pazienti.
Il medico ha molti modi per diagnosticare la sindrome di Sjogren. Normalmente inizierà ordinando diversi tipi di esami del sangue per vedere se ci sono segni di infiammazione o certi anticorpi nel sangue che si sviluppano in risposta alla sindrome di Sjogren. Anche i test oculari e diagnostici sono strumenti diagnostici utili. Il medico può anche eseguire una biopsia delle ghiandole salivari oppure può prelevare campioni di saliva e urina.
Alcuni pazienti nello stadio I di Sjogren sono in grado di gestirli molto bene utilizzando colliri e avendo sempre acqua a portata di mano. Se quei rimedi non funzionano o se tu e il tuo medico scegliete di trattare la condizione in modo più aggressivo il vostro medico può prescrivere farmaci per stimolare la produzione di saliva per ridurre l'infiammazione e persino per sopprimere il sistema immunitario. Sono disponibili anche alcuni tipi di chirurgia. Il trattamento ovviamente dipende dai sintomi che si verificano e dallo stadio della malattia.
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