Salute e malattia

Posizione |  | Salute e malattia >  | Settore Healthcare | Long Term Care

Se un paziente vive più a lungo del previsto senza ventilatore, dovrebbe essere nutrito?

SÌ. I pazienti devono continuare a essere nutriti se vivono più a lungo del previsto mentre sono attaccati al ventilatore.

Fornire nutrimento è una parte essenziale dell’assistenza medica e non dovrebbe essere negato a un paziente semplicemente perché è attaccato a un ventilatore. In effetti, la nutrizione è particolarmente importante per i pazienti critici, poiché hanno bisogno di energia e sostanze nutritive per supportare i processi di guarigione del loro corpo.

Esistono molti modi diversi per fornire nutrimento a un paziente collegato a un ventilatore. Se il paziente è in grado di mangiare e bere, dovrebbe essere incoraggiato a farlo. Se non sono in grado di mangiare o bere, possono ricevere nutrimento attraverso un sondino.

Sospendere la nutrizione a un paziente che vive più a lungo del previsto attaccato a un ventilatore è un serio problema etico. Può essere vista come una forma di eutanasia, ovvero la fine intenzionale di una vita per alleviare la sofferenza. L’eutanasia è illegale nella maggior parte dei paesi ed è generalmente considerata non etica.

In conclusione, i pazienti dovrebbero continuare a essere nutriti se vivono più a lungo del previsto mentre sono attaccati al ventilatore. Sospendere la nutrizione a un paziente è una questione etica seria e dovrebbe essere evitata.