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Per quanto tempo gli optometristi devono conservare le cartelle cliniche?

Il periodo di conservazione delle registrazioni optometriche varia a seconda della giurisdizione e delle normative specifiche in vigore. Ecco alcune linee guida generali:

Stati Uniti:

* L'HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act) impone agli enti coperti, compresi gli optometristi, di conservare le cartelle cliniche dei pazienti per almeno sei anni dalla data dell'ultimo trattamento.

*Alcuni stati prevedono requisiti aggiuntivi che potrebbero estendere il periodo di conservazione oltre i sei anni. Ad esempio, la California richiede agli optometristi di conservare le cartelle cliniche dei pazienti per almeno sette anni.

Canada:

* Il Personal Health Information Protection Act (PHIPA) impone agli operatori sanitari, compresi gli optometristi, di conservare le cartelle cliniche dei pazienti per almeno 10 anni dalla data dell'ultimo trattamento.

Regno Unito:

*Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) impone ai titolari del trattamento, compresi gli optometristi, di conservare i dati personali per un periodo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali sono stati raccolti.

*Il College of Optometrists raccomanda agli optometristi di conservare le cartelle cliniche dei pazienti per almeno 10 anni dalla data dell'ultimo trattamento.

Australia:

* Il Privacy Act del 1988 impone ai fornitori di servizi sanitari, compresi gli optometristi, di conservare i dati dei pazienti per almeno sette anni dalla data dell'ultimo trattamento.

È importante che gli optometristi siano consapevoli dei requisiti di conservazione dei documenti applicabili nella loro giurisdizione e si assicurino di disporre di politiche e procedure in atto per conformarsi a tali requisiti.