Un paziente può avere accesso ai propri dati?
Sì, in molte giurisdizioni e sistemi sanitari, i pazienti hanno il diritto di accedere alle proprie cartelle cliniche. Questo principio viene spesso definito autonomia del paziente o diritto del paziente alla privacy e all'autodeterminazione nel processo decisionale sanitario. Le normative, le procedure e i metodi specifici con cui i pazienti possono accedere ai propri dati possono variare e talvolta possono comportare la presentazione di una richiesta scritta o il passaggio attraverso canali formali determinati dagli operatori sanitari o dalle autorità competenti. Tuttavia, l’idea generale è che i pazienti dovrebbero essere in grado di rivedere la loro storia medica, i risultati diagnostici, i piani di trattamento, le prescrizioni e altre informazioni rilevanti per avere una comprensione completa delle loro condizioni di salute e delle cure mediche. L'accesso alle proprie cartelle cliniche è considerato importante per un processo decisionale informato, la continuità delle cure e per garantire interazioni sanitarie trasparenti e di qualità.