Salute e malattia

Come vengono classificati i cappellani e il personale medico catturati, se riconosciuti come tali?

I cappellani e il personale medico catturati sono classificati dalle Convenzioni di Ginevra come "non combattenti" o "persone protette". Ciò significa che non sono considerati obiettivi militari legali e devono essere protetti dai danni. Devono essere trattati umanamente e garantiti gli stessi diritti fondamentali degli altri non combattenti, come il diritto al cibo, all’acqua, al riparo e alle cure mediche. Inoltre, non devono essere soggetti ad alcuna forma di coercizione, intimidazione o umiliazione.

Anche i cappellani e il personale medico devono poter svolgere i propri compiti religiosi o medici senza interferenze. Ciò include il diritto di fornire consulenza e sostegno spirituale ai membri della propria fede, nonché il diritto di fornire assistenza medica ai feriti e ai malati.

Infine, i cappellani e il personale medico catturati devono essere rimpatriati nei loro paesi d'origine il più presto possibile dopo la fine del conflitto.