Salute e malattia

Quando usi i diversi dispositivi di erogazione dell'ossigeno come infermiera?

L’ossigenoterapia è un trattamento comune per i pazienti con patologie respiratorie o bassi livelli di ossigeno. Gli infermieri svolgono un ruolo cruciale nella somministrazione dell'ossigenoterapia e nella selezione del dispositivo di erogazione dell'ossigeno appropriato in base alle condizioni del paziente, al fabbisogno di ossigeno e alla tolleranza. Ecco i diversi dispositivi di erogazione dell'ossigeno e quando vengono generalmente utilizzati:

1. Cannula nasale:

- Utilizzato per la terapia con ossigeno a basso flusso, in genere fino a 6 litri al minuto (LPM).

- È costituito da punte sottili e flessibili che vengono inserite nelle narici.

- Comunemente utilizzato per i pazienti che necessitano di ossigeno supplementare a riposo o durante attività a basso sforzo.

- Ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti e fornisce un metodo confortevole di somministrazione dell'ossigeno.

2. Maschera facciale semplice:

- Utilizzato per l'ossigenoterapia a flusso medio-basso, solitamente fino a 10 LPM.

- Copre il naso e la bocca e fornisce ossigeno attraverso piccoli fori.

- Fornisce concentrazioni di ossigeno più elevate rispetto a una cannula nasale.

- Comunemente utilizzato per i pazienti che necessitano di un moderato supporto di ossigeno durante le attività o a riposo.

3. Maschera di respirazione parziale:

- Utilizzato per concentrazioni di ossigeno più elevate, in genere tra il 35% e il 50% di ossigeno.

- Copre naso e bocca ed è dotato di una sacca serbatoio che consente la respirazione parziale del gas espirato.

- Fornisce concentrazioni di ossigeno più elevate rispetto a una semplice maschera facciale.

- Utile per pazienti con fabbisogno di ossigeno da moderato a grave.

4. Maschera antirespirazione:

- Progettato per fornire elevate concentrazioni di ossigeno, solitamente dal 95% al ​​100% di ossigeno.

- Copre naso e bocca e una valvola unidirezionale impedisce la respirazione successiva del gas espirato.

- Utilizzato per pazienti con grave difficoltà respiratoria o elevata richiesta di ossigeno.

- Richiede un attento monitoraggio dei livelli di saturazione dell'ossigeno.

5. Maschera Venturi:

- Fornisce concentrazioni di ossigeno precise e controllate che vanno dal 24% al 50%.

- È costituito da una maschera in plastica trasparente con specifiche aperture per i getti per miscelare l'ossigeno con l'aria ambiente.

- Utile per i pazienti che richiedono concentrazioni di ossigeno specifiche e hanno condizioni respiratorie stabili.

6. Cappuccio per ossigeno:

- Racchiude la testa e le spalle del paziente, fornendo un'alta concentrazione di ossigeno.

- Tipicamente utilizzato per neonati e bambini piccoli che necessitano di ossigenoterapia.

- Offre un ambiente controllato e può fornire un'elevata umidità.

7. Colletto per tracheostomia:

- Utilizzato per i pazienti che sono stati sottoposti a una procedura di tracheostomia e necessitano di un supporto continuo di ossigeno.

- Si collega alla cannula tracheostomica e fornisce ossigeno umidificato direttamente nella trachea.

- Fornisce un metodo sicuro e confortevole per la somministrazione di ossigeno.

La scelta del dispositivo di erogazione dell'ossigeno dipende da vari fattori, tra cui lo stato respiratorio del paziente, il fabbisogno di ossigeno, la tolleranza al dispositivo e le condizioni mediche di base. Gli infermieri valutano le condizioni del paziente, monitorano i livelli di saturazione dell'ossigeno e regolano la portata e il dispositivo di ossigeno secondo necessità per garantire un'erogazione di ossigeno ottimale e il comfort del paziente.