Salute e malattia
1. Quadro giuridico :Stabilire quadri giuridici, politiche e procedure chiare che definiscano il dovere di diligenza dovuto a individui o entità. Questi quadri dovrebbero delineare le responsabilità, gli obblighi e gli standard di cura attesi dalle organizzazioni o dagli individui.
2. Valutazione del rischio :Condurre valutazioni approfondite del rischio per identificare potenziali pericoli e vulnerabilità che potrebbero causare danni o perdite. Aggiornare regolarmente queste valutazioni del rischio in base al mutare delle circostanze.
3. Formazione e istruzione :Fornire programmi completi di formazione e istruzione per dipendenti, appaltatori e altri soggetti interessati. La formazione dovrebbe coprire argomenti quali responsabilità di dovere di diligenza, gestione del rischio, protocolli di sicurezza e procedure adeguate per la gestione di informazioni sensibili o materiali pericolosi.
4. Allocazione delle risorse :Assegnare risorse adeguate, comprese quelle finanziarie, umane e tecnologiche, per gestire e adempiere in modo efficace agli obblighi di assistenza. Le risorse dovrebbero supportare le attività di gestione del rischio, le misure di sicurezza e i meccanismi di risposta adeguati in caso di incidenti.
5. Segnalazione e gestione degli incidenti :Stabilire canali chiari per segnalare incidenti, incidenti o quasi incidenti. Implementare un solido sistema di gestione degli incidenti per indagare, documentare e affrontare tempestivamente i problemi segnalati.
6. Monitoraggio e audit regolari :condurre controlli, ispezioni e monitoraggi regolari per valutare il rispetto degli obblighi di diligenza. Il feedback di queste valutazioni dovrebbe guidare il miglioramento continuo e il rispetto degli standard di sicurezza.
7. Preparazione e risposta alle emergenze :Sviluppare e mantenere piani di preparazione alle emergenze che delineino le procedure per rispondere a situazioni critiche, disastri naturali o violazioni della sicurezza. Garantire che i piani di risposta siano comunicati in modo efficace a tutte le parti interessate.
8. Gestione della catena di fornitura :Estendere le pratiche di dovere di diligenza alla catena di fornitura selezionando e monitorando i fornitori che dimostrano un impegno verso pratiche commerciali responsabili e misure di sicurezza.
9. Comunicazione e trasparenza :Mantenere linee di comunicazione aperte con le parti interessate, inclusi dipendenti, clienti e autorità di regolamentazione. Fornire informazioni trasparenti sulle iniziative e sulle prestazioni relative al dovere di diligenza per creare fiducia e responsabilità.
10. Miglioramento continuo :promuovere una cultura del miglioramento continuo e incoraggiare la segnalazione e il feedback da parte delle parti interessate. Utilizzare le lezioni apprese dagli incidenti o dai feedback per perfezionare le pratiche di duty of care.
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